Il cervello dei gatti funziona come quello dei loro proprietari

Se possiedi un gatto sei intelligente, amorevole e affascinante. Era questo lo straordinario risultato di un sondaggio di qualche mese fa dedicato ai proprietari di felini. Oggi, una nuova ricerca condotta da Denise Guastello, presso la Carroll University in Winsconsin, ha evidenziato come i possessori di mici siano solitamente anche più studiosi: i laureati, infatti, sono in media in 17 per cento in più di coloro che hanno un cane. Ma sarà proprio tutto vero? Se così fosse, si potrebbe spiegare con il fatto che le persone colte si sentono più a loro agio con animali altrettanto intelligenti. Anche perché, quello che secondo gli scienziati al momento sembra essere l’unico dato certo è che i gatti sono davvero dotati e che il loro cervello è molto simile a quello umano, sia per struttura che per funzione.

Forse non tutti sanno, infatti, che i mici hanno il doppio dei neuroni rispetto ai cosiddetti “migliori amici dell’uomo”, per di più contenuti in uno “spazio” più piccolo e, questa particolarità, rende molto più semplice la capacità di processare le informazioni. Anche sul fattore linguaggio i gatti sono superiori ai cani: diversi studi hanno dimostrato come sia più semplice aver un dialogo con il micio che, inoltre, riesce a “esprimersi” in maniera molto più chiara del “cugino” acquisito cane. A questo proposito, ha fatto il giro del mondo lo straordinario video in cui un’ex docente aveva insegnato al proprio micione il linguaggio dei segni. Il che dimostra appieno la grande capacità di questi animali soprattutto con i portatori di handicap, poiché se istruiti a dovere sono in grado di svolgere persino incarichi domestici per loro.

Senza contare i numerosi effetti terapeutici che hanno le loro fusa sugli esseri umani. Insomma, chi è alla ricerca di un vero rapporto tra “pari” deve scegliere un gatto. E chi ha avuto la fortuna di averne uno al suo fianco probabilmente lo sapeva già. Anche se, a volte, si rischia di incappare in qualche piccolo problema, come è accaduto al signor Mohammed Lokman, cacciato di casa da proprio felino domestico. Ma si sa tra conviventi “alla pari” può succedere di non andare sempre d’accordo…

Foto by Pinterest

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