La natura ci offre ogni giorno spettacoli meravigliosi. Questa volta il protagonista è un sub professionista che si avvicina ad un’orca. Quando il resto della famiglia lo raggiunge, quello che succederà sorprenderà tutti. Le immagini spettacolari, sono state condivise su YouTube dal protagonista della vicenda e sono diventate presto virali. A descrivere l’avvenimento è lo stesso Rowan Virbickas, il sub che ha vissuto l’esperienza incredibile.
Rowan, sub professionista, racconta: “Stavo andando a caccia di ricci di mare quando questa baby orca si è avvicinata a me per giocare, seguita dalla sua famiglia“. Virbickas, che ha realizzato questo video con la sua GoPro mentre si trovava in immersione al largo delle coste della Nuova Zelanda. Nel video si nota abbastanza chiaramente, come il cucciolo di orca abbia espresso il desiderio di giocare con l’uomo. Si avvicina infatti al sub e lo colpisce delicatamente con la testa. Come spiega Rowan Virbickas, le orche: “Si sono messe a giocare attorno a me per oltre un minuto, poi sono sparite mentre armeggiavo con la mia GoPro. Alla fine sono tornate a giocare attorno a me per un altro minuto”. Uno spettacolo davvero sorprendente.
Come vivono le orche
L’orca, dal latino Orcinus Linnaues, è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei Delfinidi. Il nome generico Orcinus è un aggettivo che si riferisce all’Orco, che, per i Romani, era un dio dell’oltretomba. Questo mammifero, dalle dimensioni considerevoli, vive in genere in gruppi composti dalla femmina, i suoi piccoli, femmine più anziane e sterili e un maschio adulto. Tutti i componenti di questa famiglia comunicano tra loro attraverso suoni di vario genere e ogni famiglia ha un suo linguaggio specifico. L’organo che permette alle orche di comunicare e percepire le onde sonore, si trova sulla loro fronte. Grazie a questo organo speciale, questi grossi mammiferi, non solo riescono a comunicare, ma possono percepire gli ostacoli o le prede, grazie alle onde sonore che i corpi solidi rimandano.
Le orche sono pericolose per l’uomo?
Le orche, sono considerate il più grande fra i predatori del mare, in quanto le sue dimensioni possono raggiungere misure stupefacenti. Infatti ad esempio il peso di un maschio di orca può superare le 10 tonnellate. Inoltre la lunghezza media di un maschio di orca, può variare tra i 7 e gli 11 metri. E’ un predatore molto veloce e deve la sua velocità, anche alla spinta data dalla sua coda molto muscolosa. Tuttavia però, in natura, non è considerata una minaccia per l’uomo. Gli unici rari episodi in cui si sono registrati attacchi verso gli esseri umani, si sono registrati in cattività e sono avvenuti in particolari condizioni di stress.
Da dove deriva il termine ‘orca assassina’
Questo grosso mammifero predatore, si è guadagnato a sua insaputa, un appellativo piuttosto cattivo. E’ noto infatti, chiamare le orche, accostando a loro il termine ‘assassina’. Le orche infatti sono carnivore e si nutrono di pesci in genere, ma diverse specie di questo esemplare, si nutrono anche di altri mammiferi come leoni marini, foche, balene e delfini e uccelli come pinguini anche di grosse dimensioni. Le orche inoltre, sono considerate superpredatori, ovvero all’apice della piramide alimentare, non avendo dei predatori naturali. L’appellativo di ‘assassina’, deriva dal modello dell’inglese killer whale: balena assassina. Il nome le sarebbe stato assegnato, per le sue abitudini carnivore, in particolare per la caccia alle foche. In tempi recenti quest’uso è stato criticato per le connotazioni negative di assassina, e perché, essendo parte della famiglia dei delfinidi, è più strettamente associato agli altri delfini che alle balene.
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