La Giornata Mondiale del Cane da Soccorso si celebra l’ultima domenica di aprile e vuole ricordare le storie dei tanti quattro zampe eroi che ci sono nel mondo. Questa ricorrenza vuole accendere la consapevolezza sul grande valore che i cani, impegnati ogni giorno in svariate operazione di salvataggio, meritano di aver riconosciuto.
Si celebra ogni anno dal 2008 la Giornata Mondiale del Cane da Soccorso; una ricorrenza che vuole sottolineare come tanti quattro zampe siano stati fondamentali (e continuano ad esserlo) per salvare tante persone da catastrofi naturali, pericoli o incidenti.
Sono impegnati, ogni giorno, insieme ai loro conduttori nelle ricerche tra le macerie, a seguito di terremoti, alluvioni, incendi; aiutano a ritrovare persone disperse, salvano chi sta rischiando di annegare o chi è precipitato in un dirupo. Sempre e con dedizione costante, con l’impegno e la tenacia che si addice solo ad un eroe.
Il valore di un cane da soccorso
Spesso insigniti di medaglie al valore, a volte periti proprio sul campo di ‘battaglia’, altre ancora con cicatrici procurate durante le attività di salvataggio; sono queste le storie dei tanti cani eroi che meritano di essere celebrati durante la Giornata Mondiale del Cane da Soccorso. Questa ricorrenza nasce nel 2008 e viene festeggiata l’ultima domenica del mese di aprile; un giorno speciale per ricordare il valore dei quattro zampe che mettono, ogni giorno, a rischio la propria vita per salvare quella di tante persone in difficoltà.
Scavano tra le macerie, raggiungono posti inaccessibili per gli umani, si tuffano in mare aperto e compiono imprese che, spesso, nessuno sarebbe in grado di compiere. Sono tante e diverse le storie che narrano delle gesta eroiche dei cani da soccorso. Quattro zampe dotati di una sensibilità che spesso ci può stupire, ma che in realtà fa parte della loro natura; e ce lo dimostra anche il loro impegno, non solo nel salvataggio ma, anche nella Pet Therapy con la quale danno sostegno a molti pazienti.
I cani eroi
Nella Giornata Mondiale del Cane da Soccorso si ricorda l’importanza di quattro zampe come Camilla, il Border Collie del corpo cinofilo dei vigili del fuoco della Liguria, che durante la ricerca dei dispersi sotto le macerie del terremoto di Amatrice ha continuato a fare il suo lavoro anche se ferita; o di Tito e Nec che, nel terremo di Norcia nel 2016 insieme ai vigili del fuoco di Lecce, hanno ritrovato e salvato un cane sepolto sotto le macerie. E poi ancora, Kreole, Apo, Derby e Jana, che per ore hanno scavato tra le macerie per ritrovare i superstiti del crollo del ponte Morandi di Genova nel 2018. Sono solo alcuni degli esempi delle migliaia di cani eroi che, affianco ai loro conduttori, si adoperano per salvare la vita di tante persone.
Sono animali addestrati per salvare l’uomo; fiutando l’odore di chi ha bisogno d’aiuto, seguono le loro tracce nell’aria e nel terreno. Il cane da soccorso è un cane dal grande spirito collaborativo, un supporto fondamentale per tutte le unità di salvataggio. Ai cani da soccorso, inoltre, appartengono ai cani molecolari; questi quattro zampe, in particolare, hanno un addestramento ad hoc, per la ricerca di persone scomparse, e sono in grado di fiutare anche le più piccole molecole. E poi ovviamente ci sono i cani da soccorso alpino e i cani bagnini; i cani poliziotto, i cani dei vigili del fuoco e tutti i quattro zampe impegnati con le forze dell’ordine. Eroi senza macchia che proteggono, con una naturalezza a volte difficile da comprendere, chiunque abbia bisogno di loro; e del resto, come concluderebbe Lord Byron: “Il cane possiede la bellezza senza la vanità. La forza senza l’insolenza. Il coraggio senza la ferocia. E tutte le virtù dell’uomo senza i suoi vizi“.
LEGGI ANCHE: Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci: proteggere le specie a rischio