Sardegna: i cinghiali arrivano anche in spiaggia tra i bagnanti

Non si tratta di un fenomeno isolato, diverse sono le segnalazioni che hanno riportato la presenza di cinghiali nel centro abitato anche in Sardegna; si trovano vicino ai bidoni della spazzatura, in piccoli gruppi o, come in questo caso, da soli. La presenza degli ungulati tra le strade delle città è ormai un fenomeno che attraverso tutt’Italia, passando anche per la Capitale, nota per gli avvistamenti di intere famiglie a spasso persino per in centro storico. E adesso gli animali, che in genere vivono in montagna, si sono spinti anche vicino alle coste.

L’episodio si è verificato nelle scorse ore a Cala Moresca nella zona di Golfo Aranci in Sardegna; un esemplare di cinghiale si è avvicinato ai bagnanti, iniziando a frugare nelle loro borse e mettendo in agitazione turisti e residenti che si trovavano in spiaggia. Un evento che ha generato non poca preoccupazione, soprattutto in un periodo dell’anno (piena estate) in cui le coste si riempiono di persone.

Le ‘invasioni’ di cinghiali

I cinghiali sono creature molto resistenti, in grado di sopravvivere a diverse condizioni climatiche e territoriali; hanno un ciclo riproduttivo molto intenso e questo fa sì che le loro popolazioni siano numerose. I recenti incendi che hanno devastato l’Italia e le Isole Maggiori, hanno probabilmente contribuito a spostare gli animali fino in città; laddove, infatti, le creature sono riuscite a sopravvivere alle fiamme, si sono trovate nella condizione di dover trovare cibo. Ed è alla ricerca di cibo che i cinghiali si spostano principalmente, così come sarà accaduto nella spiaggia ad est della costa sarda.

Un esemplare si è avvicinato ai bagnanti, generando panico e un fuggi fuggi generale; l’animale, infilando il muso nelle borse, si è avvicinato alle persone facendosi largo tra teli mare ed ombrelloni. Tra gli sguardi attoniti dei presenti, l’ungulato è stato fatto allontanare senza conseguenze per nessuno, cinghiale compreso. Tuttavia, il fatto ha generato preoccupazione temendo la possibilità che altri esemplari possano avvicinarsi ai turisti.

LEGGI ANCHE: Cesare Cremonini insieme al WWF alla scoperta delle piccole tartarughe marine [VIDEO]

Impostazioni privacy