Animali seppelliti insieme ai padroni. Non si tratta di una notizia sconvolgente e macabra, ma bensì di una proposta di legge, che è stata resa effettiva, e consente alle ceneri degli animali d’affezione, di poter essere tumulati insieme alle salme dei loro proprietari. A fare la proposta è stato il partito Forza Italia, che ha dichiarato: “Le ceneri di cani e gatti vicine ai proprietari“. L’idea è nata dal desiderio di voler rendere indissolubile l’amicizia che nasce tra uomo e animale, anche dopo la morte.
La proposta di Forza Italia è stata approvata ieri, 23 gennaio 2019, dalla commissione regionale lombarda della Sanità. Un emendamento di legge dichiara infatti: Gli animali da affezione potranno riposare nello stesso loculo (o nella tomba di famiglia) del loro proprietario”. L’emendamento, prosegue poi asserendo: “In base alla volontà dei loro proprietari o dei familiari, le ceneri degli animali d’affezione potranno essere deposte vicino alle spoglie delle persone con cui hanno condiviso l’intera esistenza“.
Sebbene la proposta di legge, non sia ancora del tutto definitiva, in quanto necessita dell’approvazione definitiva da parte della Regione; il risultato ottenuto fino ad ora, rappresenta indubbiamente un bel passo avanti. Il nuovo progetto di legge lombardo definisce le nuove regole in materia di attività funebre e cimiteriale. Il prossimo appuntamento per ricevere il via libera definitivo, e far si che la proposta diventi legge, è fissato per il 19 febbraio 2019.
Gli attivisti, più convinti, sperano che questo importante passo, possa rappresentare non un un punto d’arrivo. Ci si augura infatti, che sia piuttosto un punto di partenza, per trattare una materia ancora più complessa. E’ questo l’auspicio della relatrice del provvedimento Simona Tironi. La relatrice ha infatti sottolineato: “Che sia da apripista in tutta Italia mettendo ordine in una materia complessa“. Del resto la città di Milano, qualche passo avanti, in merito al rapporto tra amici a quattro zampe e i loro proprietari, lo ha già fatto, adesso toccherebbe al resto del Paese.
E per voler fare un esempio concreto, basti ricordare come ad esempio, nella città di Milano, già da tempo, cani, gatti e conigli, vengono fatti ‘entrare’ negli ospedali e nelle case di cura per portare un po’ di conforto e allegria. E il compito di questi animali d’affezione, non è solo quello di confortare i loro proprietari, ma anche più in generale, benefici in corsia, ad esempio con la Pet Therapy. Sempre nel capoluogo lombardo inoltre, ma non solo, è possibile per i quattro zampe entrare nei luoghi professionali, uffici e aziende, ‘invasi da cani e gatti’. Non resta dunque, che aspettare che anche la nuova proposta di legge diventi effettiva, così animali e umani, che nella vita, sono stati inseparabili, potranno esserlo anche ‘dopo la morte’.
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