Peppino è un povero cane randagio, la sua storia ha commosso tutto il web. Alcuni ignoti, gli fanno scoppiare un petardo sul naso, procurando all’animale, lesioni gravissime. Vittima della follia e della crudeltà di sconosciuti nella zona di Campobasso, il cagnolone di strada ha rischiato di perdere la vita, a causa del dissanguamento. Ma è stato proprio lo scoppio e la scia di sangue a far sì che qualcuno allertasse la Polizia.
Come se la vicenda non fosse sconvolgente già da sè, a renderla ancora più barbaro, il fatto di essere accaduta proprio prima di Natale. Troppo annoiati forse, i crudeli artefici che hanno deciso di ‘divertirsi’ sulla pelle del malcapitato randagio. La crudeltà di questi sconosciuti nei confronti di Peppino, poteva finire molto peggio. Ma per fortuna il cagnolone di strada ha ricevuto il suo miracolo. L’artefice o gli artefici del gesto malsano, hanno introdotto un petardo dentro al naso del cane e non contenti lo hanno acceso facendolo scoppiare.
La storica drammatica
Dopo lo scoppio del petardo, il naso di Peppino si è inevitabilmente distrutto, subendo lesioni gravi. Il cucciolone randagio, è di indole molto buona, ed è stata la sua disponibilità che probabilmente ha permesso ai suoi aggressori di avvicinarlo e fargli del male. L’animale, gravemente ferito e in preda al panico, dopo essere stata ferito, è scappato lasciando sull’asfalto molto sangue. E per continuare sulla scia della crudeltà, il colpevole (o i colpevoli), non ha fatto nulla, almeno a quanto risulta finora, per cercare aiuto o dare l’allarme alla Polizia.
I soccorsi per Peppino
Alcuni passanti sconvolti dalla scia di sangue, hanno dato l’allarme alla Polizia, permettendo così l’avvio delle ricerche. A trovare il povero randagio, ribattezzato Peppino, è stata Maria Luisa Ricciardi, una volontaria dell’APAC, l’Associazione Protezione Animali Campobasso che lo ha trovato in mezzo al bosco. Soccorso e curato immediatamente, Peppino è stato operato e dopo il delicato intervento, la presidente dell’Apac, Ilenia Iorio, ha dichiarato: ” Peppino sta meglio, Nonostante le terribili ferite riportate, ha cominciato a mangiare, seppure a modo suo“.
L’appello su web
Le cure per far sì che Peppino, possa tornare ad una vita ‘normale’, sono molto costose, fanno sapere dall’APAC. Per questo motivo, Ilenia Iorio, fa sapere: “Stiamo cercando qualcuno che possa aiutarci a sostenerle perché Peppino possa tornare presto ad avere una vita normale”. E poche ore, arriva un messaggio bellissimo, dalla pagina Facebook dell’APAC: “Missione compiuta! Grazie ai nostri meravigliosi veterinari e ai veterinari venuti da Roma solo per Peppe. A breve notizie sul cane con il muso più “bello” del mondo”. Il cane potrà riacquistare le normali funzioni e presto sarà pronto per essere adottato. Le donazioni, per salvare Peppino, hanno superato i duemila euro. Una catena di solidarietà che, attraverso i social network, ha portato anche alcuni veterinari da Roma.
Sfidare tutte le intemperie solo per Peppino
Dopo la tragedia che ha colpito il povero cane randagio, la sua storia ha commosso davvero tutti. A salvarlo sono giunti fino a Campobasso, alcuni veterinari da Roma, che hanno sfidato anche le allarmanti condizioni meteo per salvare il cane ‘con il muso più bello del mondo’. Ci piace far sapere, che tra i medici che hanno salvato Peppino, anche una dottoressa, specializzata in interventi di chirurgia ricostruttiva. La veterinaria, rischiava di rimanere bloccata dalla neve, ma per il bene del tenero randagio, c’era già un fuoristrada pronta a portarla direttamente da Peppino.
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