Una notizia davvero shoccante ha sconvolta un paese in Romania. Davanti una Chiesa, diciotto cani randagi legati, alle colonne. La storia è sconvolgente, il motivo che si nasconde dietro a questo evento paradossale è davvero preoccupante. A dare l’allarme è stata una cittadina. La donna era infatti rimasta allibita dalla scena che le si era presentata davanti agli occhi. Diciotto cani incatenati da un sacerdote fuori da una Chiesa.
I dipendenti del rifugio Barking Mad Dog Rescue, allertati, erano già rimasti senza parole nell’apprendere la situazione. I veterinari e gli altri volontari, non sapevano infatti a cosa sarebbero andati in contro. Giunti sul posto hanno infatti dichiarato: “Non avevamo mai sentito nulla di simile”. Sono state due volontarie del rifugio ad andare a verificare la situazione, e giunte sul posto hanno trovato i 18 cani in condizioni di salute davvero precarie. I cani erano infatti magrissimi, oltre ad essere estremamente spaventati.
Le condizioni dei cani
I cani erano in condizioni davvero disperate. Alcune delle catene che legavano i malcapitati randagi, alle colonne situate nell’area esterna della chiesa, erano troppo corte e gli animali non potevano né muoversi con libertà né sdraiarsi per riposare. I poveri cani erano affamati e disidratati. Le volontarie hanno raccontato: “Quando i cani ci hanno viste sono impazziti dalla felicità”.
Perché i cani erano legati alle colonne?
Il motivo che si nasconde dietro a questo shoccante episodio in realtà non era mosso da cattive intenzioni, ma il risultato è stato al limite del tragico. Qualche mese fa, infatti, uno dei sacerdoti della chiesa aveva salvato i 18 cani randagi, ma non sapendo come prendersene cura li aveva legati alle colonne. I cani venivano nutriti solo due volte a settimana, il lunedì e il giovedì, e oltre a non essere mai slegati, per il resto del tempo gli animali erano abbandonati a loro stessi.
Come stanno oggi i cani
Con l’arrivo delle volontarie, i cani sono stati immediatamente salvati. Le dipendenti del Barking Mad Dog Rescue, hanno nutrito i cani e si sono prese cura di loro, direttamente nell’area adiacente alla Chiesa. Nel centro, non c’era posto per accogliere tutti questi cani. Ma solo tre giorni dopo nel rifugio, è stato costruito un nuovo spazio per ospitare 12 cani, mentre altri 6 sono stati trasferiti nella clinica veterinaria. Oggi finalmente gli animali stanno bene. Aspettano solo di guarire definitivamente e poter trovare delle famiglie che si prendano cura di loro e gli donino tutto l’amore di cui questi 18 cani hanno bisogno.
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