A Ventimiglia un cucciolo di cane è stato trovato tra i rifiuti nell’isola ecologica con al collo ancora il fiocco natalizio. Era stato un regalo sotto l’albero poco gradito. Nonostante fosse stato messo in salvo dai netturbini e affidato alle cure mediche, il piccolo non ce l’ha fatta.
Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione volte ad aiutare i cani nel periodo natalizio e gli ammonimenti a non regalare cuccioli sotto l’albero senza la certezza che siano un dono gradito e che i destinatari di tale dono siano persone responsabili e coscienti del fatto che un cane è un impegno per la vita, anche questo Natale ha avuto il suo triste bollettino di abbandoni. Il caso più eclatante si è verificato a Ventimiglia, dove un cucciolo scelto come regalo di Natale è stato abbandonato nell’isola ecologica di Bavera con un fiocco rosso natalizio ancora intorno al collo, dettaglio che rende ancor più agghiacciante il suo abbandono.
Il piccolo con molta probabilità è stato regalato come “giocattolo” vivente a qualche bambino e poi, una volta appurato che avesse bisogno di cure e di dedizione, è stato scaricato tra i rifiuti esattamente come si farebbe con un oggetto. Il cucciolo è stato trovato e recuperato dagli operatori ecologici che si occupano della raccolta dei rifiuti, che, dopo averlo tirato fuori dal bidone della spazzatura, lo hanno affidato alla Lega del Cane e alle cure mediche di un veterinario che ha cercato in tutti di curare la grave gastroenterite da cui era affetto, sicuramente contratta perché esposto così piccolo ad ogni pericolo senza alcuna vaccinazione. Purtroppo però tutto gli sforzi di salvare il piccolo meticcio sono stati vani, perché il cagnolino, di soli 3 mesi, soprannominato “Guerriero”, non ce l’ha fatta.
Diego Ferrari, il veterinario che ha preso in carico il piccolo, ha raccontato: Le sue condizioni erano già molto critiche Gli ultimi esami, tra l’altro, erano drammatici: presentava un importante deficit a livello immunitario dovuto sia alla malattia, che all’età così giovane. Abbiamo fatto il possibile per salvargli la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il gesto si configura come l’ennesimo atto di barbarie nei confronti di un animale indifeso. Un gesto ingiustificabile, perché, anche se si fosse rivelato il regalo più sbagliato per la famiglia che lo aveva ricevuto, c’erano di sicuro altri modi per risolvere il problema, quali affidarlo ad un canile o a un’associazione animalista che potesse occuparsi di darlo in adozione e di trovargli una famiglia.
Non è il primo caso in cui dei cani vengono abbandonati tra i rifiuti (LEGGI ANCHE NON VUOLE PIÙ TENERE I CANI E LI GETTA NEL CAMION DELLA SPAZZATURA INSIEME AI RIFIUTI e CUCCIOLO DISABILE GETTATO NELLA SPAZZATURA A 5 GIORNI: ERA “DIVERSO” E NON LO VOLEVANO PIÙ) ed è solo grazie alla sensibilità e al buon cuore degli operatori ecologici se alcune di queste anime indifese riescono a salvarsi dal destino di morte certa deciso per loro dalla mano spietata dell’uomo. Stavolta però ogni tentativo è stato inutile e, nonostante le numerose richieste di adozione pervenute alla Lega del Cane nelle scorse ore, il piccolo guerriero purtroppo non potrà mai incontrare il calore e la sicurezza di una casa e di una famiglia perché, per la crudeltà umana, è volato sul ponte dell’arcobaleno…
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