Sono i cani “tascabili” più glamour del mondo, amati sia da vip stranieri come Paris Hilton, sia da quelli nostrani come Cecilia Capriotti e Valerio Scanu. Ed è forse anche per questo che i Chihuahua sono così richiesti sul mercato, tanto che non è insolito scoprire allevamenti clandestini di questa razza, in cui gli animali vengono fatti crescere e fatti riprodurre senza alcun controllo, solo per vendere sul mercato più cuccioli possibile. Ed è proprio ciò che è accaduto in Piemonte, quando, come riporta l’Ansa, un traffico illecito di cagnolini Chihuahua è stato sgominato dalla Forestale nel torinese.
Le indagini, svolte dal nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale in collaborazione con la Forestale, erano iniziate lo scorso aprile, dopo una serie di perquisizioni nei confronti di due persone che avevano messo in piedi direttamente nelle loro abitazioni due allevamenti amatoriali abusivi di cani di razza Chihuahua. L’organizzazione, infatti, operava principalmente tra Piemonte e Liguria senza nessuna autorizzazione e, quindi, con tutti i rischi sanitari del caso.
Ma dopo il blitz degli agenti, nella prima casa posta sotto sequestro a Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo, sono stati rinvenuti ben 13 cuccioli con età inferiore ai 60 giorni e altri 9 cani adulti, le cosiddette “fattrici”, tutti tenuti in condizioni igieniche discutibili. Nel secondo appartamento, invece, i cuccioli erano “soltanto” 10, anch’essi di età inferiore ai 60 giorni, mentre gli esemplari adulti erano 11. Al termine dell’operazione, i cani sono stati posti sotto sequestro e affidati a strutture veterinarie per i controlli di routine. E sono stati sequestrati anche 2 pc portatili, un iPad e uno smartphone di proprietà degli indagati, con cui probabilmente gestivano la compravendita dei piccoli pelosi online. Ma, a quanto sembra, l’indagine non è finite qui e si prosegue per cercare di scoprire ulteriori responsabilità nella vicenda.
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