Famosa per la particolare malformazione che l’ha resa quasi unica, la tartaruga a due teste Janus ha appena compiuto 25 anni. La testuggine di terra ha avuto un’anomalia dello sviluppo che l’ha portata a vivere con questa rara condizione. Il compimento del primo quarto di secolo la rende, però, l’animale più longevo con tale condizione.
Il suo nome nasce come omaggio al dio romano bifronte: Janus. Lei è una tartaruga nata con una particolare anomalia nel sistema di sviluppo che le ha ‘donato’ due teste. Si tratta di un esemplare maschio appartenente alla specie delle Testudo graeca.
Nata del 1997, la tartaruga è cresciuta in Svizzera presso il Muséum Genève, polo museale di storia naturale e istituto di ricerca scientifica. E, forse con un po’ di stupore da parte di tutti, la testuggine ha da poco festeggiato il suo primo quarto di secolo, compiendo 25 anni.
La storia della tartaruga a due teste
La tartaruga ha superato le aspettative di tanti che, a causa della sua anomalia, credevano non potesse sopravvivere. In genere, infatti, condizioni simili portano ad una morte precoce negli animali che ne sono colpiti. Janus, però, rappresenta una splendida eccezione: lo scorso 3 settembre 2022 ha festeggiato i suoi primi 25 anni. Secondo quanto hanno riferito gli esperti, la condizione della tartaruga a due teste non sarebbe derivata da un problema genetico, ma bensì da un’anomalia dello sviluppo.
La tartaruga ha due teste e ciascuna di esse ha due cervelli indipendenti, oltre che due diverse personalità. A dominare è la destra che mostra delle preferenze, anche in termini di cibo, diverse rispetto a quelle della ‘sorella’ di sinistra. È importante affermare che, con molta probabilità, in natura Janus non sarebbe potuta sopravvivere. Infatti, la presenza di due teste non le permette di ritirarsi all’interno del carapace e di proteggersi da attacchi dei predatori. Inoltre le teste non si muovono in maniera coordinata e questo potrebbe provocare non pochi problemi in un habitat naturale.
Ma al Muséum Genève Janus è continuamente sottoposto a visite veterinarie e controlli che le hanno permesso di rimanere in salute fino ad oggi. La specie a cui appartiene Janus, che vive in Africa, Medio Oriente e Europa Meridionale, oggi è a rischio estinzione. Infatti si trova inserita nella Lista Rossa della IUCN e il suo stato di conservazione è quasi minacciato. Tra i pericoli più diffusi, oltre che la distruzione degli habitat, il prelievo da parte degli esseri umani che li inseriscono nel commercio illegale.