I gatti sono meteoropatici? Pare che in antichità i mici fossero una sorta di ‘indicatori’ in grado di annunciare i cambiamenti climatici; questo perché i loro sensi diventano particolarmente sensibili quando avvengono cambi di temperatura. Se il sole e le belle giornate rendono molte persone vivaci e attive, la pioggia e il freddo possono trasferire tristezza o malinconia; lo stesso cambio d’umore, relativo al meteo, interessa anche i felini.
I gatti sono in grado di percepire i cambiamenti della pressione atmosferica e questo li rende in grado di capire se il meteo prevede modifiche. Questa percezione innata nei gatti li porta a un’alterazione repentina dell’umore. Se il tempo si prepara alla pioggia, ad esempio, non è raro vedere un micio correre al riparo; l’umidità, inoltre, può rendere il gatto piuttosto nervoso. Questi e altri sbalzi d’umore sono da attribuire ai sensi sviluppati dei felini.
Come cambia l’umore dei gatti meteoropatici
Per i felini i sensi sono un importante strumento di relazione sociale e proprio per questo motivo, l’udito, l’olfatto e la vista sono particolarmente sviluppati; questo consente ai gatti di poter percepire, cambiamenti di aria e umidità, prima che questi si verifichino realmente; il loro umore cambia in relazione al clima, perché potrebbero cambiare le loro esigenze. Il comportamento e il linguaggio del corpo sono importanti strumenti di comunicazione per i mici e i loro sbalzi d’umore sono una reazione al riadattamento al nuovo clima.
Di conseguenza, quando arriva il caldo, il comportamento dei gatti (specialmente se femmine) potrebbe tendere verso il desiderio di accoppiamento; quando fa freddo i mici possono improvvisamente essere più attivi, perché l’intenzione è quella di riscaldarsi. Inoltre, i mesi freddi, con meno luce solare, potrebbe creare nell’animale il disturbo affettivo stagionale e in questo caso il pelosetto potrebbe essere letargico o aggressivo o potrebbe, persino, perdere il pelo. Pare siano le giornate soleggiate quelle preferite dai mici, che possono sonnecchiare in tranquillità senza temere l’arrivo improvviso di vento, tuoni e lampi.
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