Allontanata dalla cure della madre nel 2018, quando era una cucciola appena nata, l’elefante Nania è stato assistito nelle ricerche della mamma. A riferire i dettagli della vicenda è la BBC, che in un servizio spiega come la giovane elefantessa si era separata dal suo branco quando aveva solo tre mesi; e da allora ha ricevuto le cure e l’assistenza di esperti che si occupano della fauna selvatica.
La giovane pachiderma appartiene alla specie in estinzione degli elefanti di foresta. L’elefante si trovava vicino ad un fiume; inizialmente si pensava che la mamma fosse caduta vittima dei bracconieri, ma il mancato ritrovamento di un corpo ha fatto sperare che Nania potesse ancora ricongiungersi con un membro della sua famiglia. E la speranza adesso sembrerebbe pronta a diventare realtà, dopo tre anni.
Il test del DNA all’elefante e la scoperta incredibile
Secondo quanto ha riferito Céline Sissler-Bienvenu, direttrice del Fondo internazionale per la protezione degli animali in Francia, alla BBC, la madre di Nania potrebbe trovarsi in Burkina Faso; ad alimentare questa speranza un test del DNA. Secondo quanto ha rivelato la direttrice: “L’ultima ipotesi è che non sia riuscita ad attraversare il fiume vicino al quale è stata trovata“. Così per aiutare il giovane elefante a ritrovare la sua mamma, gli esperti hanno prelevato dei campioni di DNA, trovando incredibilmente una corrispondenza; la femmina alla quale corrisponde il DNA dell’elefantessa Nania, potrebbe essere la mamma, ancora in vita, adesso non resta che localizzarla. Céline Sissler-Bienvenu rivela in merito alla scoperta: “Ciò che è importante ora è dare a Nania la fiducia necessaria per avvicinarsi agli elefanti. Le stiamo insegnando ciò che è necessario per sopravvivere in natura“. Il sogno, dunque, è che la giovane elefantina possa presto tornare insieme alla sua mamma.
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