È morta Carina, la gattina che era stata ritrovata dopo 12 giorni dal terremoto sotto le macerie ad Amatrice.
Non ce l’ha fatta purtroppo la piccola Carina, la gattina che era stata miracolosamente estratta viva dopo ben 12 giorni dalle macerie della sua casa crollata ad Amatrice in seguito al terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto (LEGGI ANCHE TERREMOTO: L’INREDIBILE STORIA DI CARINA, LA GATTINA SALVATA DALLE MACERIE DOPO 12 GIORNI). La gattina era stata ritrovata in modo del tutto casuale, perché ormai nessuno sperava più di ritrovarla in vita dopo tanti giorni, ma le sue condizioni sono apparse subito molto critiche e non vi sono stati segni di ripresa nei giorni a seguire. La gattina appariva spenta e non rispondeva agli stimoli e, dal giorno del ritrovamento, è rimasta sempre in prognosi riservata, finché il suo corpicino provato non ha ceduto.
I volontari dell’ENPA, a cui la micia era stata affidata dai Vigili del Fuoco dopo averla estratta dalle macerie, hanno fatto tutto il possibile, trasportandola d’urgenza presso una clinica veterinaria di Rieti, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare, poiché l’organismo della gattina era stato messo troppo a dura prova dai tanti giorni trascorsi senza cibo né acqua, schiacciata da detriti e calcinacci. Per cercare di stimolarla ad una ripresa, le era stata messa accanto la sorella, Gioia, l’altra micetta estratta dalle macerie dopo 5 giorni (LEGGI ANCHE “SALVATELA, MI RESTA SOLO LEI”: A CINQUE GIORNI DAL SISMA VIGILI ESTRAGGONO GATTINA DALLE MACERIE), ma a nulla sono valsi i tentativi di rimetterla in sesto.
Più fortunato è stato Pietro, il gatto che sotto le macerie ha resistito addirittura 16 giorni (LEGGI ANCHE TERREMOTO: L’INCREDIBILE SALVATAGGIO DI PIETRO, IL GATTO SOPRAVVISSUTO 16 GIORNI SOTTO LE MACERIE). Dopo un inizio difficile, il gatto ha ripreso piano piano a mangiare ed ha reagito bene alle terapie, nonostante una mandibola fratturata.
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