Ci sono molti modi di parlare dei cani. Si può partire dal loro aspetto, dal loro temperamento e dalle loro attitudini. E poi ci sono le curiosità, ovvero le cose che pochi conoscono, ma che contribuiscono a fare una razza grande nel tempo e nella storia. Per questo, un sito americano (www.mom.me) ha realizzato una sorta di classifica delle 10 curiosità sui Levrieri. Perché ancora oggi questi cani sono spesso sottovalutati, soprattutto da chi non li conosce a fondo. Al punto uno, troviamo le origini: a differenza di molti altri 4 zampe, le loro radici si possono trovare in quasi tutti i continenti. Tuttavia, grazie a delle incisioni che risalgono al 2.900 a.C., esistono prove certe della loro presenza già nell’antico Egitto.
Al numero due quello che, forse, tutti sanno: i Levrieri sono i cani più veloci del mondo. Non a caso vengono utilizzati nelle corse tra cani. Con gli anni, poi, questi esemplari sono stati perfezionati grazie alle selezioni e ora, alcuni cani, possono raggiungere addirittura i 70 chilometri orari (ovvero 45 miglia all’ora). Tre: nonostante siano velocissimi, i Levrieri sono cani molto tranquilli. Quando non vengono allenati per correre, il loro comportamento in casa è simile a quello di un gatto. Amano le coccole e stare appisolati sul divano in tranquillo relax. Quattro: da sempre molto amati in Inghilterra, nel 1014 il re Canuto stabilì però che solamente chi era nobile poteva tenerli. I Levrieri, infatti, erano considerati più preziosi del popolo stesso: chi ne uccideva uno doveva pagare il reato con la morte.
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Cinque: i Levrieri non riescono a sedersi molto bene. In realtà, questi cani sarebbero perfettamente in grado di sedersi correttamente, ma la loro muscolatura rende la posizione scomoda e innaturale. Sei: la dea della caccia Diana viene spesso raffigurata insieme a Levrieri. Sette: i Levrieri sono gli unici cani che vengono citati nella Bibbia. Otto: il presidente degli Stati Uniti Rutherford B. Hayes amava molto i Levrieri e, quando venne eletto nel 1876 li portò con sé alla Casa Bianca. Nove: uno dei più famosi Levrieri della storia è Mick Miller, nato nel 1926. Anche se la sua carriera sportiva è durata solo tre anni, ha realizzato diversi record rimasti imbattuti per decenni, tra cui quello di vincere 19 gare di fila. A quel tempo, inoltre, il cane era famoso e popolare come qualsiasi altro atleta inglese. Dieci: i Levrieri, ancora oggi, vengono utilizzati da molte università come mascotte. Sono tantissimi i college che ne hanno adottato uno e che adoperano la sua immagine tra gagliardetti e stemmi.
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