Portare i cani al museo da oggi potrebbe essere possibile. A dare avvio a questa iniziativa il Museo di Scienze Naturali di Madrid, in Spagna. Si tratta di un progetto con delle regole precise, ma che permetterà, difatti, l’accesso ai quattro zampe in questo luogo di cultura.
Condividere i momenti di cultura con i propri quattro zampe è un limite per molti proprietari che sono costretti a privarsi della compagnia dei loro cani durante una visita al museo. Da oggi, però, questo limite sembra essere superato. Almeno per quanto riguarda il Museo Nazionale di Scienze Naturali di Madrid, in Spagna, che avrebbe aperto le sue porte agli animali domestici. Si tratta, secondo quando riporta il sito Timeout, del primo Museo Nazionale che rende attiva questa iniziativa pet-friendly. Esistono delle regole precise da rispettare, ma sembra l’avvio di un nuovo modo di vedere la convivenza con un animale da compagnia.
Il Museo Nazionale di Scienze Naturali è uno dei più celebri musei della capitale spagnola. Da oggi si tratta anche di una delle prime strutture a consentire l’accesso ai quattro zampe all’interno delle aree espositive. Un’iniziativa che prevede un giorno e un orario specifici durante i quali ogni proprietario potrà condurre il proprio pet a visitare le mostre. L’accesso ai cani è consentito tutti i venerdì dalle 14 alle 17, ma i visitatori a quattro zampe potranno entrare all’interno del museo anche negli altri orari rispettando però alcune condizioni. Come riporta La Zampa infatti, in un comunicato ufficiale si legge che i quattro zampe devono essere educati e tenuti in adeguate condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza.
Inoltre i cani che hanno l’accesso al museo devono essere condotti sempre al guinzaglio e indossare la museruola qualora il regolamento lo richieda. Come spiega Cristina Cánovas, responsabile di questa iniziativa, l’obiettivo di questa proposta pet-friendly è di concedere la possibilità a chi vive con un cane e non vuole lasciarlo solo di poter visitare mostre esposte al museo. Lo scopo, dunque, è quello di normalizzare l’inclusione dei pet in diverse arie e spazi della quotidianità. Con questo progetto il Museo Nazionale di Scienze Naturali si affianca alla Fondazione Canale. Quest’ultima realtà che già da anni porta avanti questa iniziativa e permette ai cani l’accesso alle mostre.
In Italia esistono anche dei musei dog-friendly. In questo caso, però, si tratta della possibilità di un servizio di dog sitting per i proprietari che visitano una mostra. Tra queste strutture troviamo a Firenze gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia e il Duomo e a Roma i Musei Vaticani e Castel Sant’Angelo. Poi anche la Torre di Pisa e il Parco archeologico di Pompei. E ora anche a Venezia, grazie all’iniziativa a Dog&Museum messa a disposizione dal Comune, i proprietari di cani potranno godersi le visite ai musei civici della città. Dog sitter professionisti terranno compagnia ai quattro zampe durante tutta la durata della visita. Un importante passo avanti, nella speranza che anche il nostro Paese possa presto accogliere i pet all’interno di un museo (certo sempre con le dovute precauzioni, come per i cani in ufficio).
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…