Cani in ufficio? La decisione di un prestigioso studio legale

Portare i propri pets a lavoro potrebbe avere dei vantaggi, non solo per gli animali, ma anche per i proprietari e la loro attività

Avviata come il Bring your dog to work day, l’iniziativa che prevede di portare i cani in ufficio, potrebbe spopolare anche al di fuori di un’unica giornata l’anno. Nata e sempre più diffusa nei paesi anglosassoni questa ricorrenza sembra essere apprezzata e condivisa da diverse aziende che ne valutano ogni beneficio.

Cani in ufficio? La decisione di un prestigioso studio legale

Uno degli studi legali più prestigiosi di Londra avrebbe preso un’importante decisione in merito all’opportunità di portare i cani in ufficio durante le ore di lavoro. Questa pratica nasce con la giornata nota come Bring your dog to work day; ma potrebbe non trattarsi più di un solo giorno all’anno.

cani in ufficio

Il beneficio di portare il proprio pet a lavoro, infatti, oltre che per l’animale che si trova a condividere un ambiente e un contesto diverso con il suo proprietario, potrebbe essere anche per il padrone, così come per l’attività lavorativa di quest’ultimo.

Cani in ufficio: dove e quando

A lanciare un’importante svolta nell’iniziativa pet-friendly è lo studio legale Slaughter and May; si tratta di una vera e propria istituzione, tra i più antichi e famosi di Londra. A fare notizia è anche il fatto che tale studio è noto come uno dei più conservatori; tuttavia, proprio da lì arriva un’idea davvero rivoluzionaria. La Giornata dei Cani in Ufficio potrebbe diventare una ricorrenza a ‘tempo indeterminato‘. Secondo quanto scrive il Telegraph, infatti, i dipendenti del suddetto studio legale potranno portate i propri quattro zampe a lavoro, una volta al mese. Una manager dello studio, Deborah Finkler, avrebbe ammesso al quotidiano britannico: “Portare gli animali, e in particolare i cani, al lavoro comporta diversi benefici. Fa bene alla salute mentale, al morale e combatte lo stress, aumentando anche la produttività“. Insomma una condizione che agevola tutti e conferma ancora il grande contributo che gli animali hanno nella vita delle persone.

cane lavoro

Esistono ovviamente dei limiti che è importante chiarire e che confinano l’iniziativa entro alcune regole. Nel concreto, i cani potranno stare sì in ufficio ma non potranno gironzolare per le mense, le sale riunioni e le aree relax. Lo studio Slaughter and May ha pensato di allinearsi alla politica portata avanti da diverse altre aziende e colossi presenti in tutto il mondo (Amazon o Google, giusto per fare alcuni esempi); sono diversi i luoghi in cui, infatti, oggi i dipendenti hanno la possibilità di portare i propri animali domestici a lavoro. Oltre ad aprirsi ad uno spirito pet-friendly, questa scelta contribuisce ad aumentare la produttività e la competitività migliorando, nel complesso, il benessere dei lavoratori.

cane computer

Cultura, Ambiente & Pets

Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.