Sui social si sta diffondendo la psicosi della ‘banda del furgone bianco’ relativo ai casi di cronaca in merito ai furti di cani a Roma e dintorni. Una situazione di allarmismo diffuso che sta facendo preoccupare i proprietari di quattro zampe, specialmente di animali di razza pura.
A Roma e dintorni i proprietari di quattro zampe stanno vivendo una vera situazione di panico a causa di recenti episodi che parlerebbero di tentati furti di cani. La psicosi che si è diffusa sui social parlerebbe della ‘banda del furgone bianco‘. Mezzo attraverso il quale, pare, che dei malviventi tenterebbero di rubare animali di razza e di piccola taglia, durante la notte. Due episodi sarebbero quelli raccontati nelle ultime ore: uno ad Ostia e uno nel quartiere Infernetto di Roma. E se i legali consigliano di uscire in gruppo con i propri cani, così da evitare ‘agguati’ a singoli, c’è chi su i social ha proposto ronde notturne (vietate per legge).
Come scongiurare i furti di cani
La storia è di un furgone bianco con almeno due malviventi che girano per i quartieri della Capitale intenzionati a compiere furti di cani. Come avrebbe scritto la responsabile Enpa di Roma, Maurilia Amoroso, sui social, questa “leggenda” del furgone bianco alla ricerca di quattro zampe di razza è datata. Tuttavia, fino ad oggi non si erano mai registrati casi. Sono i due eventi accaduti a riportare a galla la storia. Come riporta il Messaggero, un ragazzo avrebbe raccontato di essere stato colpito al ginocchio con un legno: il tentativo di due malviventi di rubare il suo cagnolino. La reazione del ragazzo avrebbe dissuaso i presunti ladri, ma questo non spegne l’allarmismo.
Secondo quanto riporta Oipa, in un comunicato stampa ufficiale, si parlerebbe persino di proprietari malmenati e denunce alle forze dell’ordine. Ad oggi la vicenda risulta, però, poco inquadrata. A tal proposito nell’attesa di capire meglio il fenomeno, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali invita i proprietari dei cani ad adottare le necessarie precauzioni. Il primo consiglio è, senza dubbio, quello di monitorare con particolare attenzione gli animali domestici. Per scongiurare i furti di cani, Massimo Comparotto, presidente Oipa, spiega: “È questo l’unico modo per contrastare questo genere di reato che, al di là della sua perseguibilità penale, è ignobile e spregevole poiché colpisce esseri indifesi e i sentimenti migliori dei loro umani“.
Due semplici regole
“I moventi dei malviventi -prosegue Comparotto nella nota – sono presto detti. Vi può essere la volontà di chiedere un riscatto, il commercio abusivo di cani di razza, da caccia o da tartufo, l’utilizzo per i combattimenti, lo sfruttamento per l’accattonaggio“. Dunque, oltre a sorvegliare con attenzione il proprio quattro zampe affinché non sia vittima di ladri di cani, Oipa fornisce due semplici regole da adottare per ridurre al minimo o azzerare il rischio di furti. E quindi: se l’animale vive in giardino, è altamente consigliato farlo entrare in casa prima di uscire; mai lasciare il cane al gancio fuori da negozi e uffici.
In particolare, in merito a questo ultimo punto l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali invita i proprietari di uffici (ricordiamo che in certi paesi è consentito portare il cane in ufficio), negozi, supermercati ed altri esercizi commerciali ad accogliere i quattro zampe all’interno dei propri locali. A tal proposito, basterà munirsi di un cartello con su scritto: “Io posso entrare” ed ovviamente l’immagine di un cane.