Il Pinguino Imperatore è stato ufficialmente inserito nella Lista delle specie a rischio estinzione. Benché non si tratti di una notizia confortante se si considera il pericolo per la specie, da un’altra prospettiva può essere visto come un importante traguardo che tutela gli animali.
Da pochissimo il Pinguino Imperatore ha trovato il suo posto nella Lista delle specie protette minacciate d’estinzione negli Stati Uniti. Certo, pensare che una specie sia in pericolo di sopravvivenza non è una notizia confortante. Ma sapere che è stato deciso di mettere in pratica misure che ne tutelino la conservazione è sicuramente un importante traguardo che ha fatto gioire anche un famosissimo divo di Hollywood noto, oltre per le sue interpretazioni da Oscar, anche per le varie battaglie animaliste e ambientaliste sostenute.
Rischi e minacce alla specie
La popolazione del Pinguino Imperatore è attualmente stabile, ma il suo futuro potrebbe essere messo a rischio da diversi fattori. Questo ha condotto gli studiosi ad insistere affinché fosse dichiarata e tutelata come una specie in pericolo. E oggi, questa specie di pennuti risulta, finalmente, protetta oltreoceano. Il nuovo status permette al Pinguino Imperatore di entrare a far parte della Lista delle specie minacciate di estinzione negli Stati Uniti. Condizione necessaria per godere di una maggiore protezione ai sensi dell’Endangered Species Act. Questo quanto si apprende anche da una nota stampa diffusa sul sito ufficiale del U.S. Fish and Wildlife Service.
Questa specie è endemica dell’Antartide e il suo habitat naturale sono i ghiacciai dai quali dipende la sua stessa sopravvivenza. La crisi climatica in atto sta portando conseguenze sempre più devastanti tra cui lo scioglimento delle calotte in cui il Pinguino Imperatore si protegge dai predatori, si procaccia il cibo e si riproduce. La sua vita dipende, dunque, dal ghiaccio e la scomparsa graduale di quest’ultimo potrebbe mettere in serio pericolo la conservazione di questi animali e di tutte le altre specie che popolano gli ambienti artici. Come affermano gli studiosi, entro il 2050 la popolazione del Pinguino Imperatore potrebbe diminuire dal 26% al 47%. Ma lo scenario futuro potrebbe essere davvero drammatico in aree come il mare di Bellingshausen o il mare di Amundsen dove le popolazioni potrebbero scomparire quasi completamente.
Anche Hollywood a favore del Pinguino Imperatore
Queste prospettive, tutt’altro che rassicuranti, hanno spinto gli esperti del U.S. Fish and Wildlife Service a muoversi verso la decisione di tutelare maggiormente questa specie in pericolo. A diffondere la notizia anche un divo di Hollywood che nel corso della sua carriera si è più volte speso per causa animaliste e ambientaliste. Stiamo parlando di Leonardo DiCaprio che ha deciso di dedicare un post, sul suo profilo Instagram ufficiale, proprio al nuovo status del Pinguino Imperatore.
Come spiega la direttrice del U.S. Fish and Wildlife Service, Martha Williams, la Lista: “Riflette la crescente crisi di estinzione e sottolinea l’importanza dell’ESA e gli sforzi per conservare le specie prima che il declino della popolazione diventi irreversibile. Il cambiamento climatico sta avendo un profondo impatto sulle specie in tutto il mondo e affrontarlo è una priorità per l’amministrazione. L’inserimento del Pinguino Imperatore nella lista funge da campanello d’allarme ma anche da invito all’azione“.
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