L’India piange la morte di Babyia, il coccodrillo vegetariano amato e rispettato da tutti. La sua alimentazione singolare lo aveva reso famoso e in tanti lo trattavano al pari di una divinità.
Sembra un assonanza difficile da immaginare quella tra ‘coccodrillo‘, il rettile carnivoro per eccellenza, e ‘vegetariano‘. Eppure Babyia, raro nel suo genere (facile ipotizzare anche che si tratti dell’unico esemplare al mondo), non era una minaccia per la gente del posto che, anzi, aveva imparato ad amarlo.
Anche per questo, la sua recente scomparsa non è passata inosservata in India, dove si è tenuta prima una benedizione e poi un vero e proprio corteo funebre. Babyia è stata accompagnata da fumi di incenso e trasportata su una lettiera di foglie e fiori. Attorno a lei centinaia di persone intente a pregare fra le lacrime.
Il coccodrillo sacro
Babyia era venerata al pari di una divinità e il suo essere vegetariano lo rendeva senza dubbio un coccodrillo speciale. Un’esemplare femmina che viveva nel lago in cui si trova il tempio di Ananthapura, nella regione di Majeshwaram, nel Kerala. Si nutriva di ‘Prasadam‘, un’offerta a base di riso, zucchero di palma e frutta. Cibo benedetto dai sacerdoti del tempio. Questo, con molta probabilità, la rendeva unica nel suo genere e sicuramente rarissima tra la sua specie.
I media locali raccontano che l’animale viveva all’interno di una grotta nel lago, nella quale trascorreva la maggior parte del suo tempo. Usciva due volte al giorno, quando le veniva offerto il cibo. Gli addetti che si prendevano cura di Babyia raccontano di aver sempre dato da mangiare al coccodrillo direttamente in bocca. Rivelando che l’animale non ha mai assaggiato carne, né mai tentato di attaccare i pesci del lago. La gente del posto, lo toccava credendo che portasse fortuna e Babyia, pare, non abbia mai aggredito nessuno.
Erano tanti i fedeli a pensare che si trattasse della reincarnazione di un dio. E secondo le storie sul suo conto, il coccodrillo era apparso nel lago da circa 75 anni, quando un soldato britannico aveva ucciso un altro coccodrillo sacro. Anche il Ministro indiano dell’agricoltura e del benessere degli agricoltori, Shobha Karandlaje, ha reso omaggio su Twitter al coccodrillo vegetariano. In un post sul social ha scritto: “Il divino coccodrillo ha vissuto nel lago del tempio per oltre 70 anni mangiando il riso e lo zucchero del Prasadam di Sri Ananthapadmanabha Swamy e vegliava sul tempio“.
Babiya, the god’s own crocodile of Sri Anantapura Lake temple has reached Vishnu Padam.
The divine crocodile lived in the temple’s lake for over 70years by eating the rice & jaggery prasadam of Sri Ananthapadmanabha Swamy & guarded the temple.
May she attain Sadgati, Om Shanti! pic.twitter.com/UCLoSNDiyE
— Shobha Karandlaje (@ShobhaBJP) October 10, 2022