Sri Lanka, muore l’elefante più sacro del posto

Morto in Sri Lanka uno degli animali più sacri del posto: l’elefante Nadugamuwa Raja; grande commozione e funerali solenni per la creatura considerata, quasi, al pari di una divinità nel paese dell’Asia Meridionale. Il presiedente ha chiesto che venga ritenuto ‘tesoro nazionale’.

Lutto nazionale in Sri Lanka per la morte di Nadugamuwa Raja; l’elefante, più sacro del posto, è venuto a mancare lo scorso 7 marzo gettando nello sconforto e nella commozione la popolazione che lo adorava, quasi, al pari di una divinità. Per il pachiderma, infatti, si è svolto un funerale solenne ed è stata emanata un’ordinanza presidenziale, la quale prevede che i resti dell’animale siano conservati per i posteri.

In paesi come l’India e la Thailandia l’elefante è considerato un animale sacro per diversi aspetti; in India, ad esempio, si lega alla divinità del Dio Ganesh dal corpo umano e testa di un elefante. Nella cultura indù questo animale è venerato come simbolo di fortuna e prosperità e protettore contro le avversità. In Thailandia, invece, è simbolo nazionale ed è impresso nella bandiera fin dal 1917.

Gli onori all’elefante sacro in Sri Lanka

La morte dell’elefante Nadugamuwa Raja ha provocato particolare sconforto tra la popolazione che lo ha considerato uno degli animali più sacri; il pachiderma si è spento all’età di 68 anni e per rendergli omaggio si è tenuta una cerimonia funebre solenne. Una processione in lutto ha reso omaggio all’elefante Nadugamuwa Raja; al corteo hanno partecipato studenti e sacerdoti buddisti che hanno recitato preghiere e marciato per arrivare a toccare le zanne d’avorio dell’elefante.

elefante sacro

Il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa, ha emanato un’ordinanza secondo la quale l’animale sarà dichiarato ‘tesoro nazionale‘; Rajapaksa ha ordinato, inoltre, che i resti del pachiderma Nadugamuwa Raja siano impagliati. Il presidente, infatti, ha espresso il desiderio che anche le generazioni future possano conoscere e testimoniare la grandezza di questo animale sacro. Nadugamuwa Raja era il capo fila dei 100 elefanti illuminati che ogni anno partecipano all’Esala Perahera, l’importante e solenne festa buddista che si celebra nella città di Kandy. Raja, durante le processioni notturne, portava uno scrigno d’oro contenente reliquie buddiste; ruolo che l’elefante sacro aveva assunto dal 2006 fino all’ultima cerimonia del 2021. Inoltre, dal 2015, proprio per la sacralità conferitagli, Raja beneficiava di una scorta armata d’élite; questo soprattutto dopo essere stato colpito da un motociclista durante una cerimonia.

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