Nella storia dell’evoluzione è noto come le scimmie siano tra gli animali più simili all’uomo; difatti i primati sono i nostri antenati e i loro comportamenti lo dimostrano ancora oggi. Sono diversi, infatti, i modi di fare di questi animali che ricordano quelli degli esseri umani, anche i più insospettabili.
Le scimmie mettono in pratica comportamenti che, di norma, attribuiremmo solo agli esseri umani. A confermarlo sono diversi studi che hanno analizzato come tanti primati esprimono sensazioni, emozioni e sentimenti alla stessa maniera degli uomini.
Essendo i nostri antenati, di base, i primati condividono con gli umani il 97% del patrimonio genetico. Questo rende simili le scimmie agli uomini non solo nell’aspetto, ma anche in diversi modi di fare. Alcune reazioni o interazioni sociali, che per presunzione attribuiamo solo a noi, in realtà si ritrovano in maniera similare in questi animali.
Abitudini, modi di fare, di reagire di comportarsi fra i simili che non avremmo mai attribuito alle scimmie (forse) e che, invece, li caratterizzano in maniera specifica. Un primo aspetto pare essere il fatto che in momenti di stress consumino cibi non proprio salutari per tirarsi su di morale (il cibo ‘spazzatura’). Uno studio avrebbe sottolineato, a tal proposito, che se alle scimmie stressate viene offerto junk food tendono a consumarlo più facilmente rispetto ad esemplari rilassati. Un altro comportamento simile all’uomo, evidenziato da una ricerca, è la vendetta. Molti primati, infatti, tendono ad essere vendicativi quando qualcuno si è comportato male nei loro confronti, anche a costo di rinunciare a qualcosa.
Un’altra caratteristica che crederemmo tipicamente umana è il fatto che anche le scimmie si baciano. I primati si scambiano, in genere, baci sul petto o sulle braccia come forma di rispetto. Questo è anche a scopo di rafforzare le gerarchie sociali. Alcune specie, come ad esempio i Bonobo, si baciano anche in bocca e alla ‘francese’. Inoltre, un altro comportamento che avremmo attribuito solo agli uomini, ma che invece appartiene anche alle scimmie, corrisponde al chiedere il cibo tendendo le ‘mani‘. Un po’ come i bambini, non potendo usufruire della parola, i primati si esprimono attraverso la gestualità e, a volte, per accentuare l’enfasi della loro richiesta questi animali possono anche scoprire i denti. Con molta probabilità, dunque, questo preciso aspetto legato ai gesti è condiviso tra scimmie ed esseri umani nella fase precedente in cui nell’uomo è nata l’espressione verbale. Tutto questo rende la somiglianza tanto affascinante quanto sorprendete.
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