Le Caretta Caretta sono gli esemplari di tartaruga marina che popolano maggiormente le acque nostrane e che decidono di depositare le uova tra i litorali italiani. Negli ultimi anni si è registrato un incoraggiante incremento di nidi. Ma, come in questo caso, qualche mamma tartaruga decide di creare il giaciglio per la futura prole in posti insoliti.
Arriva da Massa Carrara in Toscana una notizia insolita ma non del tutto rara. Una tartaruga ha deciso di depositare le sue uova tra gli ombrelli di uno stabilimento balneare nel litorale toscano. Nasceranno, per la prima volta, nei pressi delle Alpi Apuane i piccoli esemplari di Caretta Caretta.
Questa specie di tartaruga marina è molto diffusa nelle nostre acque. La loro presenza fa sì che, sempre più spesso, le spiagge italiane si trasformino nel luogo ideale per depositare le uova. Negli ultimi anni il numero di nidi è andato crescendo e questo ha portato alla creazione di sistemi di monitoraggio che hanno permesso di rintracciare anche la nidiata di Massa.
Scoperto, grazie ad un’operazione di monitoraggio notturno effettuata dal WWF Alta Toscana, un nuovo nido di tartarughe. A rappresentare un fatto alquanto particolare il luogo designato da mamma tartaruga come giaciglio ideale per la futura prole. La Caretta Caretta in questione, infatti, avrebbe scelto di depositare le sue uova presso uno stabilimento balneare nei pressi di Poveromo. Il luogo si trova a Massa (Massa Carrara), proprio tra gli ombrelloni. Come spiega Ansa, lo studioso Marco Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, autorizzato dal Ministero della Transizione Ecologica, ha iniziato le operazioni di ricerca delle uova ed ha individuato il nido.
Le uova si trovano a circa 12 metri dalla linea della battigia; esattamente tra due file di ombrelloni dello stabilimento toscano nei pressi delle Alpi Apuane. Secondo quanto si apprende, dopo la scoperta, l’area è stata isolata e sono state messe in atto diverse misure di messa in sicurezza delle uova. Inoltre, i volontari del WWF hanno iniziato anche diverse attività di sensibilizzazione rivolte a turisti e residenti; l’obiettivo è cercare di tutelare il più possibile le tartarughe che scelgono le spiagge italiane come luogo in cui nascere. Infine, come scrive ancora Ansa, il WWF spiega in una nota: “Questo è il primo nido toscano del 2022. E quello più a nord della Toscana di tutti i nidi a oggi ritrovati“; una notizia, dunque, che rende l’evento maggiormente eccezionale.
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