A decretare le sorti della bertuccia, vittima di traffico illegale e detenuta contro la legge per anni a Cosenza, una sentenza storica. Finalmente si può dire che giustizia, per la piccola scimmia di nome Rocket, è stata fatta. Originario dell’Africa, il primate ha vissuto anni di prigionia nel nostro Paese.
La piccola bertuccia, salvata dalla detenzione forzata dalla LAV nel 2018, ha finalmente trovato giustizia. Vittima del traffico illegale, di cui questi esemplari di scimmia sono tra i principali protagonisti, un commerciante la deteneva nel suo esercizio a Cosenza.
A salvare la scimmia, anche se dopo alcuni anni, una sentenza storica emanata dal giudice del Tribunale Penale di Cosenza; a riportare i dettagli dell’accadimento la LAV la Lega Anti-vivisezione Animali.
I dettagli della sentenza
Secondo quando si apprende, il giudice del Tribunale Penale di Cosenza avrebbe confermato la condanna nei confronti dell’imputato; l’uomo, infatti, deteneva illegalmente il povero animale, vittima di traffico illegale. Per questo sarà tenuto a pagare una multa dal valore di 10.000 euro. Come scrive GreenMe riportando le parole di Andrea Casini, responsabile LAV Area Animali Esotici: “Siamo molto felici di questa sentenza e, soprattutto, che l’animale sia definitivamente confiscato e quindi libero da qualsiasi sfruttamento e traffico illecito“.
È importante precisare, come tengono a ribadire dalla LAV, che la detenzione di questi animali in casa è vietata dalla legge; oltre ovviamente ad andare contro ogni esigenza etologica, si tratta di una specie a rischio estinzione e considerata anche un pericolo sanitario. Questi animali, infatti, possono diffondere malattie e da adulti, per via della loro forza e dei loro canini molto pronunciati, possono essere considerati pericolosi; il traffico illegale, dunque, non rappresenta una minaccia solo per gli animali vittime del commercio. Dopo la sentenza, la bertuccia Rocket potrà continuare a vivere sotto la tutela della LAV, ma è importante continuare a sensibilizzare contro il traffico illegale.
I danni del traffico illegale
Specie come la bertuccia si trovano minacciate dall’estinzione anche a causa del traffico illegale; nel caso di questo primate si tratta, infatti, di uno dei mammiferi più trafficati sulla rotta Nord Africa-Europa. Anche in Italia, nonostante tale commercio sia severamente vietato dalla legge, c’è chi ancora continua a detenere illegalmente questi animali; il caso di Rocket ne rappresenta sicuramente un esempio lampante. Come sottolinea la LAV: “La presenza di animali esotici in Italia è un fenomeno preoccupante e non esclusivamente legato ai traffici illeciti. Infatti, ogni anno, milioni di animali esotici come ricci africani, serpenti, gechi leopardo e camaleonti sono venduti nel nostro Paese“.
Attività che, oltre a rappresentare una reale forma di maltrattamento nei confronti degli animali defraudati della libertà e della loro natura, si può trasformare nella fonte principale di trasmissione di malattie. La LAV è riuscita ad ottenere in Italia la Legge di Delegazione europea che vieta la vendita, l’importazione, la detenzione e la riproduzione di specie selvatiche autoctone o alloctone nel nostro Paese. Ma tale legge dovrà essere resa attuabile dal prossimo 8 maggio; per questo l’associazione chiede che l’impegno venga rispettato nella tutela di tutte le creature.
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