Brigitte Bardot rende pubblica una lettera aperta scritta al candidato per le presidenziali francesi Éric Zemmour; la protesta rivolta dall’attrice, sarebbe inerente alle dichiarazioni fatte, dal leader di Reconquête, in merito alla caccia e agli animali in generale. Affermazioni ritenute scioccanti dall’attrice che, da oltre cinquant’anni, sostiene i diritti degli animali, facendosi promotrice di molte cause animaliste anche attraverso la sua Fondazione Brigitte Bardot (@Fondation Brigitte Bardot).
Lo spirto animalista di Brigitte Bardot
Sono molti i personaggi del panorama internazionale, appartenenti al mondo dello spettacolo, che si mettono spesso in prima fila per difendere i diritti degli animali. Senza dubbio Brigitte Bardot non può non essere menzionata in questo senso; l’attrice francese, infatti, è una fervente attivista della causa animale, da oltre mezzo secolo. All’apice della sua fama, nel 1962, la star e sex-symbol francese, fece una campagna contro il massacro degli animali; alcuni anni dopo, sotto la presidenza di Valéry Giscard d’Estaing, difese i cuccioli di foca massacrati sulla banchisa dai venditori di pellicce.
E, seguendo il costante e fervente impegno animalista negli anni, oggi, a meno di due mesi dalle elezioni presidenziali, decide di rivolgersi ad Éric Zemmour per contrastare le sue posizioni in merito alla caccia. Come riporta Le Figaro, in una lettera aperta, pubblicata anche sul suo account Twitter ufficiale, Brigitte Bardot si rivolge al leader di Reconquête con fare diretto e accusatorio.
La accuse ad Éric Zemmour
Nella lettera si legge: “Caro Éric Zemmour, sì, ti seguo si dal tuo inizio. Ero orgogliosa del tuo coraggio, della tua sincerità e della tua forza, della tua intelligenza. Sono devastata e profondamente scioccata dalle parole oltraggiose che hai pronunciato riguardo agli animali“. Secondo quanto riporta il giornale francese, le dichiarazioni che hanno indignato l’attrice e attivista francese risalgono al 15 febbraio scorso; quando durante un incontro politico con il Mouvement de la ruralité, il saggista candidato all’Eliseo aveva affermato: “I cacciatori sono amanti della natura“. Non solo, pare che Zemmour avrebbe concluso il suo intervento affermando ancora: “Rifiuto e rifiuterò che qualcuno ti vieti di cacciare. I veri ambientalisti siete voi“.
Parole che non potevano passare inosservate agli animalisti e che hanno largamente colpito Brigitte Bardot; l’attrice francese, infatti, ha sempre proclamato il suo orrore per la caccia. Come riporta ancora Le Figaro, in merito alla sua idea anti-caccia, Brigitte Bardot avrebbe definito le dichiarazioni di Éric Zemmour, persino: casus belli. L’attrice spiega, infatti, nella sua lettera: “Perché permettere ai cacciatori di usare sofisticate armi da guerra per uccidere un povero animale indifeso? Sono armi di distruzione di massa che vengono vergognosamente utilizzate dai commando di cacciatori, che purtroppo provocano anche vittime umane“. E l’attrice, che non può mettere da parte le cause animaliste neanche sotto campagna elettorale, conclude la sua lettera scrivendo: “Ecco caro Éric Zemmour, quello che volevo dirti. Spero che ne trarrai il massimo e grazie per questo!“.
— BRIGITTE BARDOT (@brigitte_bardot) February 21, 2022
LEGGI ANCHE: La Regina Elisabetta, abile cavallerizza dall’età di 4 anni