Nelle ultime ore è arrivata una notizia gradita, non solo ai rappresentati delle associazioni animaliste, ma a tutti coloro che hanno a cuore il benessere di ogni essere vivente. Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato la prima legge che tutela i diritti degli animali; tanti i divieti e le norme da rispettare. La decisione del paese iberico si va ad aggiungere a quella di diversi altri paesi (europei e non); tanti gli stati, infatti, che negli ultimi anni hanno iniziato a riconoscere, in maniera sempre più ferma, il diritto delle creature proveniente dal mondo animale di essere trattate con dignità e come esseri senzienti.
Anche in Italia esistono delle leggi precise per tutelare i diritti degli animali; come i “Reati contro il sentimento per gli animali“, espressi nella norma contenuta nel Codice Penale (Art. 544-ter). E adesso anche dalla Spagna arriva un importante passo in avanti atto a garantire la protezione di questi esseri viventi troppo spesso maltrattati o sacrificati.
La nuova legge, approvata in Spagna, oltre al divieto di vendere gli animali nei negozi e il sacrificio di specie domestiche, prevede la anche la riconversione di zoo e delfinari in centri per il recupero di specie autoctone. Tuttavia, resta un ‘neo’, che riguarda la corrida con i tori, da sempre denunciata dagli animalisti; questa pratica è dichiarata ancora patrimonio culturale dalla Costituzione.
Il progetto di legge sui diritti degli animali è il primo, di questa natura, in Spagna; lo ha ricordato la ministra dei Diritti Sociali Ione Belarra. Secondo quanto riferito dai media iberici, tra le misure previste ci sarebbero: la proibizione di esporre e vendere animali in negozi e quello di sacrificare animali da compagnia se non per “motivi sanitari o di eutanasia“; a questo si aggiunge il divieto per i circhi di esibire animali selvaggi. Inoltre la nuova legge sui diritti degli animali prevede, anche, una riforma del Codice Penale; pene e sanzioni più severe per chi si macchia del maltrattamento di animali.
Secondo quanto riporta l’agenzia stampa Efe, la ministra Belarra avrebbe dichiarato in conferenza stampa: “Vogliamo lottare contro i tre principali problemi del nostro Paese, il maltrattamento, l’abbandono e i sacrifici“. Come si legge ancora su Efe: “Associazioni e partiti animalisti hanno accolto favorevolmente il progetto di legge, che ora inizierà il proprio percorso parlamentare“.
LEGGI ANCHE: Cani, gatti e piccoli animali domestici a rischio a causa del riscaldamento globale
Negli ultimi anni, la crescente popolarità dei cani come animali domestici ha portato a un…
Il 25 febbraio 2023, lo zoo di Nashville ha annunciato con entusiasmo la nascita di…
Un’operazione di soccorso senza precedenti ha avuto luogo in Toscana, dove 80 asini sono stati…
Negli ultimi anni, il trasporto di animali vivi via mare ha sollevato un crescente dibattito…
Un recente episodio di maleducazione e disprezzo per la fauna selvatica ha scosso l'Australia, suscitando…
Febbraio 2025 si chiude con dati allarmanti per la popolazione di lupi in Trentino, dove…