Circa un anno fa Tiziano Ferro aveva raccontato la storia del suo cane Jake parlando anche del suo stato di salute dopo un intervento alla zampa; l’artista aveva spiegato che il quattro zampe adulto (di 8 anni), “Giacomone” così come amava chiamarlo, era arrivato in un momento molto difficile per il cantante ed il marito; la coppia, infatti, aveva da poco perso Beau, un altro Dobermann adulto, venuto a mancare nell’aprile del 2020, solo dopo 4 mesi.
Beau come Jack arrivavano da un canile ed erano cani adulti, entrambi Dobermann abbandonati, come ha spiegato Tiziano Ferro in diversi post, perché “troppo buoni“. Così, con il dolore nel cuore, dopo aver perso Beau il cantante ed il marito avevano deciso di adottare Jack e nel post nel quale annunciavano la notizia, l’artista italiano scriveva: “Jake era amico di Beau in canile, ed è un gigante di 8 anni, ferito al corpo e al cuore. Caro Jake, basta canile per te…me lo ha detto Beau“.
Tiziano Ferro e il legame con i suoi cani adulti
Un grande amore quello di Tiziano Ferro per i cani, soprattutto per i quattro zampe adulti, quelli che spesso nessuno sceglie di adottare. Ma dopo aver preso nella sua vita Beau, Ellie e Jack, l’artista ha rivelato che “salvare” cani anziani è diventata per lui una sorta di missione. “Voglio dirti grazie – aveva scritto Tiziano Ferro in un post su Instagram dedicato al ricordo di Beau – per gli insegnamenti, la fede e la pazienza. E per l’amore incondizionato, vero e puro anche se avevi ancora addosso le ferite e il dolore dell’abbandono“. E la stessa gratitudine il cantante l’ha sempre dimostrata anche agli quattro zampe della sua famiglia; per Ellie e Jack, il cantante non mai lesinato parole e gesti d’amore.
Un affetto che trapela anche oggi che Jack ha passato il suo ponte dell’arcobaleno. Il dolore immenso che Tiziano Ferro descrive per annunciare la perdita del suo cane, lascia intuire quanto amore sincero legasse il quattro zampe al suo proprietario. È una missione dura quella che l’artista e il marito hanno scelto d’intraprendere, ma è difficile credere che, nonostante il dolore, nonostante tutto, questa ‘missione speciale’ non continui. “Jake, ti chiamavo ‘Il ragazzo con tre cuori‘: due dipinti sul pelo e uno troppo grande nel petto. Così grande che non ha retto più. Grazie Giaco, per questo anno d’amore, perché ci hai dato lezioni di gratitudine e fedeltà nonostante arrivassi da anni di maltrattamenti e di canile. E perché nella tua infinita generosità hai deciso di dare spazio ad un altro di quei cani adulti che nessuno vuole, solo perché la gente non conosce l’amore superiore del quale sono stracolmi. Salutaci Beau e sappi che non ti dimenticheremo mai. Ciao Gigio“; questo il commovente saluto dell’artista al quattro zampe che rimarrà sempre nel suo cuore.
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