Uno zoo del Cile ha deciso di somministrare per la prima volta, in America Latina, delle dosi di vaccini anti-Covid ad alcuni degli animali; tra le creature vaccinate nove felini e un orangutango. Anche gli animali si ammalano di Coronavirus, infatti; sono diversi i casi riscontrati dall’inizio della pandemia ad oggi. Tra gli altri esseri viventi, a parte l’uomo, che hanno contratto il virus molti pets domestici, animali degli allevamenti e tante specie che vivono negli zoo.
Dagli ippopotami alle scimmie, dai visoni alle tigri, dai ghepardi ai quattro zampe, il Covid-19 è risultato, in certi casi, estremamente pericoloso; il caso dei tre rarissimi esemplari di leopardo delle nevi morti in Nebraska, ne è, purtroppo, un triste esempio. Proprio per questo sono tanti i paesi del mondo che hanno iniziato a pensare, ed in certi casi a sperimentare, la somministrazione di vaccini per combattere il virus. Tale è il caso del Cile, dove per la prima volta in America Latina sono state somministrate dosi anti-Covid a nove felini e un orangutango.
Il siero speciale è stato ricevuto da dieci animali che si trovano presso lo zoo di Buin, un piccolo Comune alle porte di Santiago; le creature che hanno ricevuto il vaccino sono di specie diverse tra cui: una tigre del Bengala di tre anni di nome Charly, un orangutango 26enne di nome Sandai, insieme a tre leoni, altre due tigri e tre puma. Tutti i felini e il primate vaccinati sono stati scelti per un programma vaccinale sperimentale in quanto, ciascuno di loro, appartiene potenzialmente ad una specie ad alto rischio di contrarre il Covid-19.
Gli animali, ospiti presso lo zoo cileno, hanno ricevuto lo scorso 3 gennaio 2022 la seconda dose di vaccino; si tratta di un siero speciale sviluppato appositamente per gli animali e non ancora in commercio. I nove felini e l’orango avevano ricevuto la prima dose lo scorso 13 dicembre.
Questa scelta di iniziare le campagne vaccinali anche all’interno degli zoo è scaturita dopo che tanti animali sparsi in diverse strutture si sono ammalati; a fronte di questo, infatti, sono numerosi gli zoo negli Usa che hanno annunciato di voler dare il via a programmi di vaccinazione per gli animali ‘residenti’ nelle strutture.
Lo scorso ottobre, anche uno fra gli zoo più famosi in America, l’Audubon Zoo di New Orleans, ha iniziato a somministrare i primi vaccini anti-Covid agli animali. Le prime a ricevere le dosi del siero sono state le scimmie a cui sono seguite tigri e lontre; la precedenza è stata data, anche in questo caso, agli animali considerati più a rischio nel contrarre il virus: felini, primati e piccoli mammiferi. I vaccini somministrati agli animali sono stati approvati dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Tuttavia, come ha tenuto a precisare il veterinario della struttura al Newsweek, la loro composizione è diversa rispetto al vaccino anti-Covid ricevuto dalle persone.
LEGGI ANCHE: Perché gli animali si ammalano di Covid: tutte le specie contagiate fino ad ora
Sarà capitato a tutti di vedere, e sentire, un cane sospirare mentre si trova in…
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…