La lotta di AIDAA accanto a Cinzia Ferrara era nata dopo che la donna, a causa del Covid, si era ritrovata con uno sfratto esecutivo; un dramma per lei e i suoi cento animali. Una condizione che avrebbe costretto la maggior parte delle creature a finire i loro giorni in un macello; poiché considerati animali da reddito e non da compagnia (oche, galline, asini). L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente aveva raccolto già questa estate l’appello della donna e si era mossa per cercare una nuova sistemazione a Cinzia e ai suoi pets.
A fornire assistenza legale alla donna l’avvocato Chiara Fatta di Genova, che ha cercato di posticipare lo sfratto al fine di trovare una soluzione. Cinzia Ferrara e i suoi cento animali hanno trovato tanta solidarietà dal web e, dopo tante soluzioni purtroppo impraticabili, allo scadere dell’ultimo posticipo dello sfratto è arrivata la soluzione tanto attesa e sperata.
AIDAA e la storia a lieto fine di Cinzia Ferrara
Come si legge sulla nota ufficiale che ha diffuso la notizia, Cinzia Ferrara ha dichiarato: “Grazie all’interessamento suscitato nel web grazie agli appelli iniziali di AIDAA sono arrivate delle offerte di sistemazione, una addirittura dalla Bulgaria; ma per motivi diversi non praticabili. Fino al miracolo dei giorni scorsi; quando abbiamo avuto la certezza che saremmo stati accolti tutti, io e gli animali dalla fattoria Fata Miele dell’Associazione il Campo Dorato di via Marella a Pietrasanta sempre in Liguria con la quale abbiamo trovato un importante e giusto accordo“. Una storia a lieto fine che ha suscitato nella donna protagonista della vicenda immensa gratitudine verso tutti colori che si sono mossi per aiutare lei e i suoi cento animali.
Dal comunicato diffuso dall’associazione animalista si apprende: “Il presidente di AIDAA ha sentito telefonicamente la fattoria didattica Fate di Miele“; a loro è arrivato anche il ringraziamento da parte dell’associazione che ha lottato insieme a Cinzia e ai suoi animali. Tanta gioia e soddisfazione per “la conclusione positiva della vicenda che permette un sicuro futuro per Cinzia e per i suoi cento animali. Davvero grazie a tutti“.
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