Secondo quanto emerge dal XV Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), la terapia assistita con i cani può essere un ottimo supporto per i bimbi con diversi disturbi. L’evento dal titolo Nuvole, vento, pioggia… l’arcobaleno! ha raccolto a Baveno, in provincia di Viterbo, oltre 400 pediatri di famiglia provenienti da tutta Italia; quest’anno il congresso pediatrico ha ricevuto anche il patrocinio di un’associazione animalista, la Lega Nazionale di Difesa del Cane. Questo ha creato lo spunto per approfondire, durante il congresso, il rapporto tra gli animali e bambini nella terapia.
Nel corso del congresso, la dottoressa Adima Lamborghini, del comitato scientifico FIMP, avrebbe dichiarato: “È ormai riconosciuto da numerosi studi scientifici la valenza curativa della terapia assistita con gli animali. Possiamo suggerire questa terapia soprattutto per migliorare la condizione psico-fisica di un bambino affetto da una malattia comportamentale o organica“.
I pediatri hanno tenuto a precisare come la cura, che prevede l’assistenza assistita con gli animali, debba però essere prescritta e prevedere la presenza di personale qualificato. “La scelta di introdurre un animale in una famiglia con bambini deve essere una scelta consapevole e programmata nell’interesse di tutti“; precisa ancora la dottoressa Adima Lamborghini. Come tiene a specificare anche il dottor Mattia Doria, Segretario Nazionale Attività Scientifiche ed Etiche FIMP, gli interventi assistiti con gli animali devono essere pianificati. “Educatore cinofilo, medico veterinario esperto in comportamento e pediatra di famiglia possono efficacemente collaborare per far sì che un cane rappresenti davvero un alleato del benessere psico-fisico del bambino“.
I cani possono essere degli ottimi alleati per i bambini; essi tendono a creare dei rapporti emozionali, proprio come le persone (in certi casi anche di più). Tuttavia, non va mai dimenticato che non si tratta di oggetti adattabili a qualsiasi circostanza, ma di esseri viventi con date esigenze; per questo è importante tenere conto della razza, della taglia e di altri accorgimenti utili ad una corretta terapia di un dato caso. Come conclude Piera Rosati, presidente della LNDC: “Crescere accanto a un cane è senza dubbio una delle esperienze più belle che un bambino o un adolescente possano fare“.
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