Uno studio effettuato da alcuni ricercatori inglesi pare abbia dimostrato che, durante la pandemia mondiale, i gatti siano diventati più buoni e affettuosi. L’indagine, condotta su un campione di 5mila persone, avrebbe fatto emergere un maggiore attaccamento da parte dei mici ai proprietari costretti a condurre una vita più domestica. Questo potrebbe fornire un’ulteriore prova di quanto gli animali d’affezione siano stati fondamentali durante i mesi di lockdown e abbiano contribuito, in buona parte, a rendere più ‘semplice’ la vita a casa.
La ricerca, condotta presso l’Università di York e di Lincoln nel Regno Unito, avrebbe posto l’attenzione sul fatto che anche i gatti hanno cambiato le loro abitudini durante la pandemia. I mici pare si siano adattati allo stile di vita casalingo dei loro proprietari; le ore trascorse insieme durante i lockdown (per molti raddoppiate o persino triplicate) avrebbero reso i felini domestici più affettuosi con i ‘loro’ umani.
I dettagli della ricerca sui gatti
Lo studio, pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health, rivela che anche i pets sono piuttosto abitudinari; inoltre, sembra confermato che gli animali possono modificare il loro comportamento in base ai cambiamenti. Secondo i dati elaborati dalla ricerca inglese, il 67% degli intervistati ha notato un cambiamento nel comportamento dei gatti durante il primo lockdown; inoltre, circa il 20% delle persone sentite ha ammesso di aver colto nei propri animali domestici maggiore energia e predisposizione al gioco. I gatti, in particolare, pare abbiano dimostrato maggiore attenzione e affezione nei confronti dei proprietari.
La presenza del proprietario in casa ha reso i mici più felici e più predisposti alle coccole. In linea di massima si è trattato, dunque, di un cambiamento in positivo. L’unica perplessità, ora, potrebbe risiedere nel fatto che i nuovi cambiamenti e un ritorno alle attività fuori da casa, potrebbe destabilizzare gli animali che saranno costretti a riadattarsi a nuove abitudini; a tal proposito gli esperti consigliano di adottare un allontanamento da casa (laddove sia necessario) graduale in modo da non traumatizzare troppo gli animali.
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