Si chiama Camilla e si può considerare una vera ippopotamo femmina da record; nella sua vita, infatti, oltre ad essere diventata l’esemplare più longevo d’Europa, ha ottenuto anche il premio di ‘mamma più anziana’. Madre 13 volte e nonna di sette nipoti, l’esemplare di mammifero africano si trova presso il Parco Natura Viva di Bussolengo. Ad attirare l’attenzione dello staff lo strano atteggiamento della femmina di ippopotamo; raccontano, infatti, che nei giorni precedenti al parto la futura madre rimaneva in acqua separata dagli altri.
L’apprensione verso l’età ormai non più giovane di Camilla (l’ippopotamo ha raggiunto la ‘veneranda’ età di 50 anni) aveva messo in allarme il parco in provincia di Verona, ma la situazione sembra avere avuto risvolti più che positivi. Secondo quanto si legge sulla pagina Facebook ufficiale del Parco Natura Viva, mamma e piccolo stanno bene. Camillo Sandri veterinario e direttore tecnico del parco ha spiegato: “Trascorrono gran parte della loro giornata immersi, e Camilla lo allatta sott’acqua“.
Il legame tra mamma ippopotamo e il cucciolo
Nonostante l’età di Camilla, i due esemplari di ippopotamo sembrano godere di buona salute; gli oltre cinquant’anni della mamma avevano fatto supporre che potessero esserci complicazioni, ma la natura sembra aver fatto il suo corso nella maniera più efficace. Camilla è una mamma protettiva e il suo cucciolo la segue ovunque; spiega ancora Camillo Sandri: “Il legame tra mamma e figlio è molto forte fino all’anno di età, quando il piccolo comincerà a sperimentare un po’ di indipendenza, senza perdere però alcune cure materne. Poi, intorno ai quattro anni, raggiungerà la maturità sessuale e tutta la sua vita, come per ogni ippopotamo, sarà strettamente legata alla presenza dell’acqua“.
Secondo l’Unione Mondiale per la conservazione della natura gli ippopotami sono specie a rischio estinzione; il bracconaggio e la riduzione degli habitat naturali sono solo due delle principali minacce per la specie. Eppure Camilla, agevolata forse anche dalla sua vita in un ambiente protetto come il Parco Natura Viva, ha dato il suo importante contributo per la conservazione della sua specie.
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