Nella Giornata Mondiale degli Oceani è impossibile non pensare a tutte le specie marine che popolano le acque. L’importanza degli oceani si lega, dunque, anche all’impegno nel preservare le milioni di creature che, sempre più spesso, vengono minacciate dai pericoli diffusi nei mari. Rischi che hanno la potenzialità di distruggere l’equilibrio della flora e della fauna marina, provocando danni irreparabili con conseguenze per tutti, uomo compreso.
La Giornata Mondiale degli Oceani si celebra l’8 giungo ed è organizzata dal 1992 da The Ocean Project e dal World Ocean Network. Il tema del 2021 è: “Oceano: vita e sostentamento“; proprio ad indicare l’importanza dei mari nella produzione di ossigeno, cibo e assorbimento di anidride carbonica; ruoli spesso sottovaluti.
Il riscaldamento globale e la plastica nei mari sono le principali minacce agli oceani e alle creature acquatiche. Secondo quanto si legge su Ansa, si calcolo che, ogni anno, sono buttati in mare circa 8 milioni di tonnellate di plastica. I dati raccolti dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) rivelano che oltre metà delle tartarughe presenti nel Mediterraneo hanno ingerito plastica; situazione analoga anche per gli squali che vivono in profondità. Inoltre, le reti da pesca abbandonate intrappolano e distruggono gli organismi come: spugne, gorgonie, coralli neri. La situazione non cambia nel Mar Tirreno dove microplastiche e microfibre sono state trovate in numerosissimi pesci.
Altra grande piaga il riscaldamento globale che provoca l’aumento di anidride carbonica nell’atmosfera e nelle acque. La CO2 in mare si trasforma in acido carbonico rendendo l’acqua più acida; questo mette a rischio: plancton, molluschi bivalvi, coralli, e tutta la catena alimentare che si genera da loro (uomo compreso) e inoltre, non permette alle conchiglie e ai gusci di formarsi. Il riscaldamento modifica gli habitat degli animali facendo sciogliere i ghiacciai e facendo aumentare i livello degli oceani; condizioni che mettono a rischio estinzione molte specie. Alla luce di tutto questo è importante mettere in atto azioni di sostegno al mare e alle creature acquatiche, a partire dalla Giornata Mondiale degli Oceani e sempre.
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