Prima di affrontare i passaggi relativi al processo di addestramento di un gatto randagio è importante chiarire che gli animali selvatici, sono tali e potrebbero rimanerci per tutta la vita, poiché cresciuti fuori da un ambiente domestico. Tuttavia, provare ad educare un felino randagio è un processo che può richiedere molto tempo, ma non del tutto impossibile. Il compito diventa più arduo quando l’animale è già adulto, ma se si tratta di un micino giovane allora potrebbe risultare più semplice abituarlo alla vita domestica.
I felini sono, per natura, animali indipendenti e spesso difficili da addestrare; quindi, specialmente in presenza di un gatto randagio il processo di addomesticamento dovrà prevedere una buona dose di pazienza e amore. Fondamentale tenere presente che un gattino non deve mai essere allontanato dalla madre prima delle 4 settimane d’età; quindi, quando si pensa di salvare un micio dalla strada, bisogna sempre accertarsi che con lui non ci sia anche la mamma.
Il tempo di addomesticamento di un micio è abbastanza relativo, poiché dipende dal carattere di ogni animale. È facile che un gatto randagio sia diffidente verso le persone, quindi, in una prima fase potrebbe difendersi con graffi e morsi; proprio per questo motivo, sarebbe più opportuno raccoglierlo dalla strada con un trasportino e non a mani nude; la prima dimora (gabbia o trasportino) del micio deve essere abbastanza grande per contenere una ciotola e una lettiera. Per i primi giorni è opportuno non toccare il micio, ma parlare con lui per rassicurarlo. Dopo un paio di giorni si può provare ad accarezzare il gatto sulla testa, sempre da dietro e mai difronte, se il gatto rimane calmo allora si può iniziare a manipolarlo dolcemente.
I primi contatti fisici devono essere però brevi, in modo da permettere all’animale di abituarsi gradualmente alla presenza umana. Importante considerare che i gatti non vanno fissati mai per molto tempo, questo atteggiamento potrebbe essere visto dal gatto come una sfida e renderlo aggressivo. Con gradualità il gatto randagio si abituerà alla vita in casa e alla presenza di persone; le fusa, i giochi e altri atteggiamenti di fiducia verso l’umano saranno i sintomi di successo.
LEGGI ANCHE: Come allevare un gufo: consigli pratici per assecondare la sua indole da rapace notturno
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…