Perché il pappagallo alza la cresta? È un modo per esprimere le sue emozioni

Il linguaggio del corpo nei pappagalli: un modo per comunicare

Il linguaggio del corpo negli animali, più che negli esseri umani, è un importante mezzo di comunicazione; per questo, quando il pappagallo alza la cresta sta lanciando un messaggio ben preciso. Questa particolare razza di volatili ha un sistema comunicativo molto complesso, che varia da specie a specie e persino da esemplare ad esemplare. Questo perché ogni creatura, oltre ad avere la propria indole, è spesso sottoposta a stimoli totalmente diversi.

È bene precisare che le specie di pappagallo dotate di cresta sono i Cacatua e i Calopsitta; questa parte del corpo è usata dall’animale anche per esprimere le proprie emozioni. Per interpretare i messaggi di un volatile è importante avere una conoscenza approfondita dell’animale poiché, per esempio, alzare la cresta potrebbe significare due cose completamente diverse: soddisfazione o spavento. Tuttavia, saranno altri aspetti, associati alla cresta, che permetteranno di comprendere se il pappagallo è d buon umore o meno.

Come interpretare la cresta del pappagallo

Nonostante ogni animale abbia il proprio modo di esprimersi, esistono delle caratteristiche comuni che si possono individuare nel loro linguaggio del corpo; per quanto riguarda la cresta del pappagallo si può dire che, in genere, quando il volatile è rilassato, le piume del corpo e in testa sono adese al corpo; al contrario, se l’animale è eccitato o curioso la cresta è sollevata. Potrebbe capitare che le piume vengano sollevate anche in caso di paura, ma in questa specifica situazione il pennuto non mostrerebbe segni di vivacità, ma rimarrebbe, al contrario, piuttosto “pietrificato”. Inoltre, quando un pappagallo vuole intimidire il suo avversario, alza le piume della testa e gonfia il collo. Infine, il modo per esprimere rabbia o gioia è abbastanza differente: se la cresta è appiattita vicino alla testa significa che l’animale è stressato o arrabbiata; se le piume sono tirate indietro in maniera non rigida e le piume delle guance sono gonfie, allora l’animale è sereno e felice.

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Cultura, Ambiente & Pets

Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.