Viene dalla Cina e appartiene alle razze di cane più antiche, il Chow Chow si distingue per la sua particolarissima lingua blu e il suo pelo morbido; anche se soprannominato affettuosamente “cane peluche”, questo quattro zampe ha un carattere molto forte e deciso. Si tratta di una razza molto pregiata, ritenuta addirittura aristocratica, pare sia praticamente impossibile trovare uno di questi cani fuori dagli allevamenti.
Il Chow Chow è un razza di cane molto antica e le sue origini risalgono a circa 4000 anni fa; alcuni esperti affermano che potrebbe trattarsi di una delle primissime razze che si è evoluta dal lupo. A rendere unici questi quattro zampe è, senza dubbio, il loro aspetto. Il pelo attorno a collo lo fa somigliare ad un piccolo leoncino con la criniera; le orecchie rotonde e il pelo folto e morbido, invece, gli regala l’aspetto di un tenero peluche. Ma a renderlo singolare è la sua caratteristica lingua blu.
Leggende e ipotesi scientifiche sulla lingua blu dei Chow Chow
Benché si tratti di un cane socievole e coccolone, è un quattro zampe dal carattere pacato ma deciso; il suo aspetto da peluche inganna infatti un’indole piuttosto intraprendente che lo ha reso negli anni un ottimo cane da guardia. Il Chow Chow è una razza dalla taglia medio-grande, misura, in genere, dai 48 ai 56 centimetri al garrese con un peso che può arrivare a circa 25 chili per i maschi, massimo 20 kg per le femmine. A renderlo unico, almeno tra le altre razze di cane, è la sua lingua blu-viola; a questa peculiarità sono collegate delle leggende, una delle quali narra che un giorno un Chow Chow stava seguendo Buddha che dipingeva il cielo di blu. Pare che il cane leccasse tutte le gocce di colore che cadevano dal pennello; da quel giorno la sua lingua divenne blu. Un’ipotesi scientifica afferma invece che si tratta della presenza di cellule pigmentate; queste conferirebbero una colorazione diversa alla lingua, così come avviene, ad esempio, per giraffe o alcuni orsi.
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