Pulisce la cantina e sotto una pala scopre un animale spaventoso: “È enorme”

Attimi di panico in un condominio nel bolognese. Un’addetta alle pulizie, come ogni settimana, stava provvedendo alla sistemazione della cantina, quando dal nulla è venuto fuori un animale spaventoso. Lunga più di un metro e dalla colorazione particolare, giallastra, la creatura ha terrorizzato la donna che, dopo un urlo intimorito, ha pensato di allertare subito qualcuno. Credendo infatti che potesse essere pericoloso e velenoso, la signora ha preferito chiudere l’animale in cantina e scappare fuori.

Dopo la paura iniziale però, l’addetta alle pulizie ha pensato di avvisare i soccorsi, affinché potessero procedere con l’identificazione e il recupero dell’animale spaventoso. Il fatto è accaduto, nel primo pomeriggio, in un condominio di via Marconi a Bologna e sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco. I Pompieri giunti sul luogo dell’avvistamento sono entrati dentro la cantina per individuare la creatura dalle dimensioni considerevoli.

La natura dell’animale spaventoso

Scoperta “la tana” i Vigili del Fuoco hanno individuato la natura dell’animale spaventoso: un serpente cervone. I soccorsi, hanno voluto tranquillizzare subito l’addetta alle pulizie, ancora visibilmente spaventata. Il rettile in questione infatti non è assolutamente velenoso; anche se le sue fattezze potrebbero far pensare ad un animale molto pericoloso, in realtà non è così (almeno per gli esseri umani). Il cervone, definito “enorme”, perché appartiene ai rettili più lunghi d’Europa; può raggiungere i 260 cm di lunghezza anche se comunemente non supera i 180 (la stessa grandezza del rettile trovato in cantina). È della famiglia dei colubri ed è un serpente terricolo, sebbene a volte possa trovarsi su arbusti; molto lento e agile nuotatore. Il fatto che si trovasse in una cantina di un condominio in pieno centro ha stupito molto, ma con molta probabilità era scappato da una casa nei dintorni. Dopo il recupero da parte dei Vigili del Fuoco, il serpente è stato condotto nel centro fauna selvatica di monte Adone.

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