Una vicenda che potrebbe apparire inquietante. Marito e moglie entrano in casa e trovano sul tappetto all’ingresso un serpente di un metro e mezzo. Il fatto è avvenuto a Caselette nel torinese, dove la coppia si è ritrovata spiazzata scoprendo l’ospite inatteso all’interno della loro abitazione. Temendo si potesse trattare di una specie pericolosa, i malcapitati protagonisti della notizia hanno avvisato la protezione Civile. Gli esperti, giunti sul posto, hanno subito constato la natura del rettile, informando i proprietari della casa di una scoperta allarmante.
Dopo aver trovato il serpente la coppia, presa dal panico, ha preferito attendere l’arrivo dei soccorsi prima di compiere qualsiasi manovra. L’animale era ferito probabilmente perché era fuggito all’attacco di un rapace o di un topo. Anche se rimane il mistero su come il rettile sia riuscito ad introdursi nell’abitazione, i tecnici faunistici del Canc (il Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco), hanno effettuato tutte le procedure del caso.
Scoperta la natura del serpente
Con stupore e sorpresa dei proprietari di casa si è scoperto che il rettile trovato non era in realtà pericoloso per l’uomo. Il biacco è un serpente della famiglia dei Colubridi, innocuo per l’uomo; in quanto non possiede ghiandole velenifere come le vipere, dalle quali si distingue per la forma della testa e per i movimenti decisamente più rapidi. Il rettile ere ferito probabilmente perché era riuscito a sfuggire alla caccia di un rapace o di un topo. Recuperato dai tecnici faunistici del Canc, il rettile è stato curato. Gli esperti hanno suturato le ferite dell’animale e lo terranno in osservazione sino a quando non sarà possibile la liberazione in natura. Con il caldo i rettili diventano più lenti e quindi più soggetti alla cattura da parte dei predatori; quindi con molta probabilità i veterinari reintrodurranno l’animale in natura quando le temperature saranno scese.
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