A denunciare l’accaduto la proprietaria di un appartamento in affitto, dopo l’allarme dato dai vicini per una strana puzza dalla casa dell’affittuaria. Il fatto increscioso risale alle ore scorse e la donna, che abitava nell’appartamento “incriminato” insieme alla mamma, si è resa protagonista di un reato molto importante. La scoperta fatta infatti dagli agenti che hanno fatto irruzione nella casa, è stata incredibile.
Una strana puzza aveva allertato la proprietaria di appartamento in affitto. Le condizioni della casa affittata a due donne (madre e figlia) con molta probabilità riversava in condizioni impietose; ma forse nessuno si sarebbe aspettato di trovare una tale sorpresa.
Le origini della strana puzza
La vicenda si è svolta nelle ore scorse a Trecastelli in provincia di Ancona. Lo scenario che si è presentato di fronte agli occhi delle guardie zoofile Oipa è stato agghiacciante. Nell’appartamento ispezionato si trovavano infatti circa settanta gatti malati e un cane; gli animali si trovavano rinchiusi e letteralmente stipati in luoghi malsani e maleodoranti: da qui la conseguente strana puzza che si percepiva anche nel vicinato. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri forestali allertati dalle guardie zoofile e dalla proprietaria dell’immobile, in seguito alle segnalazioni fatte dai vicini. La donna, che abitava nell’appartamento affittato, viveva con la madre e tutti gli animali. Durante i controlli i militari hanno trovato anche un gatto morto, probabilmente da una decina di giorni, abbandonato tra i rifiuti. Sul caso si attende adesso lo sviluppo delle indagini e l’accertamento dei sanitari, per questo i gatti al momento devono rimanere all’interno dell’appartamento. Intanto la donna è stata denunciata ed è al momento indagata per maltrattamento e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura; causa di gravi sofferenze per le creature.
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