Perché i pappagalli parlano? Non hanno le corde vocali ma…

Una domanda che forse in tanti si sono posti, ma di cui ancora tutti non conoscono la risposta: perché i pappagalli parlano? Ormai è noto alla gran parte delle persone che questi coloratissimi uccelli abbiano la capacità di emettere suoni; ma si tratta davvero di un linguaggio identico a quello umano o ci sono alcune differenze importanti? A questi quesiti hanno risposto gli esperti che hanno rivelato il motivo per il quale il pappagallo parla.

Molte persone sono convinte che i pappagalli parlino la loro lingua, ma in realtà questi uccelli pare abbiano la capacità di imitare la voce umana, ma non di parlare la stessa lingua.

Che lingua parlano i pappagalli?

Diversi studi hanno dimostrato che questa famiglia di volatili, conosciuta con il nome scientifico di psittaciformi, riescano ad imitare diversi suoni, ma non parlano la lingua umana. Pare tuttavia non sia ancora chiaro se i pappagalli capiscano davvero quello che le persone dicono e che poi loro ripetono. Forse non tutti sanno che questi coloratissimi uccelli non hanno le corde vocali; ma sono piuttosto dotati di una membrana situata tra la trachea e i bronchi e che gli permette di realizzare due suoni insieme. I pappagalli inoltre hanno una lingua molto lunga e pare sia questa a permettere agli uccelli di imitare la voce umana. La rivista Science, ha spiegato che questi volatili sono animali molto socievoli che si imitano tra di loro proprio per socializzare. Pare infatti che questi animali emettano suoni detti di contatto e li utilizzano per intensificare i rapporti sociali. In pratica è come se i pappagalli pronunciassero i loro stessi nomi e i nomi dei loro compagni. Uno studio durato 24 anni, che ha osservato una famiglia di pappagalli in Venezuela, ha dimostrato che questi animali hanno dei suoni specifici per identificare un membro appartenente ad un gruppo piuttosto che ad un altro (una specie di cognome). Inoltre i genitori pare chiamino i loro piccoli con dei suoi specifici (una sorta di nome proprio) che ciascun pappagallo impara dopo le 3 settimane di vita.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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