Una storia inquietante, che stava per costare la vita ad un gatto, arriva dalla Georgia. L’animale rischia di morire dopo aver annusato un mazzo di fiori. La curiosità stava per costare cara a Willow; il giovane felino domestico infatti, ignaro delle conseguenze che poteva causargli, si è avvicinato troppo ai cigli posti dalla sua proprietaria in vaso. Nel giro di pochi minuti ha iniziato a stare bene.
Di certo la proprietaria del gatto non voleva attentare alla vita del suo animale domestico. Lindsey (questo il nome della donna) non era minimamente a conoscenza di quanto i gigli potessero risultare letali per il suo Willow.
La reazione del gatto dopo aver annusato i gigli
Lindsey, ignara delle conseguenze, ha portato un mazzo di gigli a casa. I fiori hanno subito attirato l’attenzione di Willow che si è immediatamente apprestato ad annusarli; malauguratamente per il gatto però, le calle hanno iniziato a procurare una reazione inaspettata nel felino. I gigli contengono tossine chiamate glicosidi cardioattivi che possono causare debolezza, problemi gastroenterici e problemi cardiaci che possono condurre anche alla morte. Ovviamente Lindsey, ignara di tutto questo, ha lasciato che il suo gatto giocasse con i pistilli e si strofinasse contro il polline dei fiori. Poco dopo si è accorta che Willow aveva una grossa macchia di polline sul petto e pensando potesse fargli male ha voluto verificare, scoprendo gli effetti tossici dei gigli sui cani e i gatti. Così la donna ha subito lavato il felino e lo ha portato al Blue Pearl Emergency & Speciality Hospital. Lì i medici, riscontrando già i primi sintomi sull’animale, gli hanno somministrato dei farmaci e eseguito una lavanda gastrica. Per fortuna il veleno non aveva intaccato gli organi vitali; questo ha permesso al felino di potersi riprendere nel giro di qualche giorno senza riportare rischi permanenti. In caso contrario avrebbe rischiato la morte. per una visita d’emergenza.
LEGGI ANCHE: Trovato gatto con tre occhi e due teste: ecco la FOTO inquietante