Con l’aumento delle temperature, sono state avvistate alcune creature ‘pericolose’. Lo stato d’allerta si è diffuso specialmente per i bambini, ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Ma capiamo meglio di cosa si tratta. A preoccupare il paese, sono diverse larve di processionarie, scoperte in varie zone di Camerano in provincia di Ancona nelle Marche. I ‘pericolosi’ vermi sono stati avvistati specie nelle zone più verdi in cui si trovano i pini.
La processionaria del pino(pericolosa solo nello stadio primario, in quanto da adulta si trasforma in falena), è una delle creature più ‘pericolose’ per le pinete. Essa infatti si presenta in maniera distruttiva, poiché priva l’albero di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale.
Questo particolare tipo di larva, così distruttiva per i pini in particolare, deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di processione. Visti dall’esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi di colore bianco, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve. Come il baco da seta, terminata la sua fase di crescita, si trasforma in una farfalla, anche le processionarie in fase adulta diventano falene innocue. (Continua dopo la foto)
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Oltre a distruggere interi alberi, la processionaria può costituire un pericolo per l’uomo in quanto i peli urticanti dell’insetto allo stato larvale, sono in grado di provocare irritazioni e infiammazioni cutanee e in alcuni casi possono provocare gravi reazioni allergiche. A rischio sono soprattutto i bambini e i soggetti più sensibili. In caso di contatto è necessario contattare immediatamente un medico.
Ma le processionarie, sono estremamente pericolose anche per i nostri amici a quattro zampe. L’ingestione o inalazione della processionaria da parte di un cane, aziona una violenta infiammazione che potrebbe portare a necrosi, con conseguente perdita di porzioni di lingua o naso, soffocamento, febbre e diarrea emorragica. Bisogna dunque fare sempre molta attenzione e dirigersi sempre da un veterinario
Per evitare conseguenze ben più spiacevoli è necessario agire con la massima tempestività. Ovviamente il cane deve essere portato il prima possibile dal veterinario, ma il primo soccorso può rivelarsi altrettanto decisivo. Perché è necessariorimuovere rapidamente i peli residui, ovvero la sostanza urticante. Per farlo basta effettuare abbondanti lavaggi della bocca con una soluzione di acqua e bicarbonato. Meglio ancora se con una siringa senza ago così da essere più precisi e dirigere il getto direttamente nelle parti colpite. Prima di farlo si consiglia di indossare guanti di lattice per evitare di toccare a propria volta i peli urticanti. Insomma, passeggiare con il proprio cane è bello, ma in questa stagione, insieme ai sacchetti igienici è sempre meglio portarsi dietro un piccolo kit con dentro una siringa senza ago, acqua, bicarbonato e guanti. Non si sa mai.
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