Gli animali più pericolosi del mondo: la statistica shock dell’Università di Melbourne

Da una recente statistica stilata dall’Università di Melbourne è emerso che le vespe, i calabroni e le api sono tra gli insetti più letali della fauna australiana.

Quando si pensa agli animali più letali per l’essere umano si tende ad immaginare specie quali coccodrilli o leoni, ma una recente statistica dell’Università di Melbourne ha sfatato questo mito. Luniversità ha analizzato la fauna australiana, verificando il numero di ricoveri e decessi causati dagli animali in un arco di tempo cha va dal 2000 al 2013. Al primo posto tra gli animali più letali per luomo troviamo le api, vespe e calabroni; animali apparentemente innocui che in 13 anni hanno causato la morte di 27 persone e 12.000 i ricoveri.

Tra le specie animali più insospettabili vi sono zecche e formiche che, nonostante le loro piccole dimensioni, secondo le statistiche australiane, causano più vittime dei ragni e delle meduse. Altrettanto sorprendenti sono i risultati relativi agli animali non velenosi; infatti, sorprendentemente, dallo studio è emerso che il numero delle vittime dei cavalli, che è di circa 74, risulta essere maggiore di quello degli squali e dei coccodrilli, che contano rispettivamente 26 e 19 morti.

La ricerca ha evidenziato inoltre che la maggior parte dei decessi si verificano nelle aree più abitate. Come ha riferito la Dottoressa che ha coordinato l’unità di ricerca dell’Università di Melbourne: Più della metà dei decessi è avvenuta dentro casa e quasi due terzi si è verificata in zone non isolate, come potremmo aspettarci, ma in grosse città o aree dove le cure sanitarie sono velocemente accessibili.

Nonostante questi dati possano apparire allarmanti, non bisogna tuttavia cadere nell’errore di lasciarsi prendere da fobie o psicosi e soprattutto va ricordato che il primo strumento di difesa per l’uomo è il saper rispettare gli animali, poiché nella maggior parte dei casi attaccano per il solo scopo di difendere il loro territorio o la loro incolumità.

Gli animali più pericolosi del mondo: la statistica shock dell’Università di Melbourne

Photo Credits: Twitter

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