Una storia incredibile con un finale inaspettato. Una donna trova un cane abbandonato, ma grazie al microchip riesce a ritrovare il proprietario. Tuttavia giunta presso l’abitazione dell’uomo, fa una scoperta terribile. E’ curioso, come un gesto di grande umanità si possa scontare e relazionare con un gesto di altrettanta crudeltà. La donna infatti, credendo che il cane si fosse smarrito, leggendo l’indirizzo della sua casa d’origine, guida per ben 1500 km. Ma giunta sul posto rimane a bocca aperta.
Il cane, un cucciolo di Pitbull che vagava da solo, è stato trovato da una donna che lo ha preso immediatamente controllando se l’animale possedesse il microchip. Una volta trovato ha deciso di mettersi in macchina per riportarlo al suo proprietario, distante oltre 1500 chilometri. La donna infatti, ha percorso un lungo viaggio dal Michigan alla Florida, credendo di fare il bene del cane e anche della sua famiglia. Ma così non è stato. Il proprietario, un ragazzo di 22 anni, aveva abbandonato volontariamente il suo cane, così lontano da non volerne più sapere.
Giunta presso l’abitazione del 22enne, la donna ha scoperto con grosso rammarico, che il proprietario del cane, voleva ‘liberarsi’ del suo amico a quattro zampe. La donna sbalordita ha infatti dichiarato: “L’unica cosa che ha detto è che non ha tempo per addestrare il cane, non ha tempo per il suo cane”. La donna, una volontaria della Humane Society of Midland County, ha raccontato al Detroit Free Press, di quanto le si sia stretto il cuore, quando ha visto il cane scodinzolare, riconoscendo la sua vecchia abitazione e di come desolati si sono trovati la porta chiusa in faccia.
La volontaria, ha provato un dolore immenso, quando ha visto la sofferenza negli occhi di quel povero cucciolo rifiutato da quella che credeva essere la sua famiglia. Tuttavia, la donna ha creduto non fosse necessario insistere e così, per evitare che il ragazzo rifacesse lo stesso gesto inconsulto, ha riportato indietro il cane. Altri 1500 km per proteggere il cucciolo di Pitbull. La volontaria, ha poi pubblicato un annuncio su Facebook con l’obiettivo di trovare a Blue, così ha chiamato il cane abbandonato, una nuova famiglia che lo ami davvero. Il suo appello è andato a buon fine. Un ragazzo ha deciso di prendersi cura di lui e di portare il cane a casa sua. (In basso la foto di Blue, con il nuovo proprietario)
Photo Credits Facebook
Per il piccolo Merlin, sembrava non ci sarebbero state molte speranze. Eppure, nonostante la sua cecità e le sue dimensioni ridotte, Elliot e Nathanial Green, si sono innamorati di lui. La coppia, infatti si era recata al Lynchburg Humane Society di Lynchburg, in Virginia, durante un evento di adozione, alla ricerca di un gattino siamese. I Green raccontano: “Tutti i siamesi erano già stati adottati. Ma per fortuna una volontaria ci ha fatto capire che Merlin sarebbe stato perfetto per noi“.
Elliot e Nathanial Green, raccontano di essere andati nell’ala medica del rifugio per Merlin e la coppia è stata immediatamente colpita dal piccolo felino. Il siamese infatti, nonostante non avesse vista, capì subito che aveva dei visitatori: si è subito avvicinato a loro per annusarli. I Green raccontano inoltre che il gattino si è rannicchiato vicino al braccio di Elliot e ha iniziato a fare le fusa. “Era chiaro che ci aveva scelto ed era pronto per la sua nuova vita”
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