E’ arrivato lo stop alle corse dei levrieri. In Florida, un referendum ha stabilito che le gare dei cani siano definitamente abolite. Adesso sono centinaia i cani che cercano casa. Le corse che vedono protagonisti questa specifica razza canina, diventano illegali negli USA. Questa decisione presa da oltre il 69% dei cittadini votanti, si presenta come un importante passo in avanti verso la tutela degli animali. In particolare in questo caso, verso tutti gli animali, sfruttati e maltrattati a scopo d’intrattenimento. I legislatori hanno scritto nell’emendamento che: “Il trattamento umano degli animali è un valore fondamentale del popolo dello Stato della Florida”.
La pratica della corsa dei levrieri, è cominciata più di 87 anni fa, mirando soprattutto agli scommettitori, che hanno creato un mercato molto fruttuoso attorno a questa gara. Da diverse indagini è però emerso come le condizioni degli animali siano spesso precarie. I levrieri, infatti, fuori dalle gare sono tenuti in piccole gabbie, sottoposti ad allenamenti oltre alle loro possibilità fisiche. Questo ha portato molto spesso, ad aggravare le condizioni fisiche degli animali, che sottoposti a sforzi incredibili, si sono ammalati di disturbi cardiovascolari. Molti sono morti in giovane età, spesso perché considerati troppo lenti per essere redditizi. Altri sono caduti vittime degli infortuni avuti durante i duri allenamenti e le corse: gambe rotte, schiene ferite e arresti cardiaci. Oltre a questo, come se non bastasse, per aumentare artificiosamente le prestazioni dei levrieri, spesso è stato somministrato a questi poveri animali, farmaci illegali.
In seguito al voto, tutti i cinodromi presenti nello Stato saranno chiusi. La Florida è diventato così il 41esimo Stato degli USA a proibire questa pratica. Entro il 2021, in maniera graduale, ogni struttura dovrà cessare la sua attività e liberare tutti i cani. Ed è stato proprio per agevolare il recupero e l’adozione dei cani da corsa, che il processo di chiusura dei cinodromi non può essere repentino. I levrieri sono infatti oltre 6.000 esemplari, ora in cerca di una nuova casa.
Certo, il numero dei cani, che cercano una casa è sicuramente altro. Del resto le strutture che saranno chiuse sono diverse e in ciascuna centinaia di cani presenti. Proprio per garantire ai cani il miglior trattamento possibile, i levrieri saranno inizialmente recuperati da associazioni certificate e attive sul territorio: dopo aver prestato ai quadrupedi le eventuali cure del caso, sarà vagliata la possibilità di un’adozione, per poi essere consegnati alle famiglie. Proprio da quell’inferno sono arrivati in Italia oltre 40 levrieri in cerca di uan casa delle cui adozioni si sta occupando l’associazione Pet Levrieri Onlus.
L’associazione americana GREY2K USA Worldwide, insieme a Doris Day Animal League, Animal Wellness Action e la Humane Society of the United States, ha guidato una campagna per proteggere i levrieri vittime dei cinodromi. La campagna ha preso il nome di “Yeson13” (Sì al 13”), iniziata nel novembre 2017, si è mossa per chiedere la messa al bando del greyhound racing.
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