Kim Kardashian in sella ad un elefante, scatena le furiose polemiche degli animalisti

Kim Kardashian, la star dei social, ha compiuto un gesto che ha fatto scatenare le furiose polemiche degli animalisti. Tutto è nato dopo una foto un cui la ricca ereditiera si è fatta immortalare in sella ad  un elefante. Questo gesto, per alcuni poco eclatante, ha sicuramente per molti altri , dell’inaccettabile. Tanto che gli animalisti più agguerriti, hanno innalzato una forte protesta.

L’ereditiera, idolo dei social, Kim Kardashian, si è fatta scattare diverse foto, in poso sul dorso di un inconsapevole elefante. L’evento ha avuto luogo a Bali; durante il soggiorno indonesiano la Kardashian avrebbe pubblicato degli scatti che hanno suscitato l’indignazione degli animalisti. Nel web infatti sono apparsi decine di commenti, da parte di utenti che hanno tenuto a sottolineare, come gli elefanti protagonisti delle foto, fossero  vittime di abusi.

Gli abusi sugli elefanti

Gli animalisti hanno tenuto a specificare infatti, come questi pachidermi anche se non lo dimostrano, sono fortemente stressati dall’addestramento. Durante quella fase infatti gli animali sono esposti a condizioni di abusi, violenze e maltrattamenti. Peter Egan, attore e attivo sostenitore dei diritti degli animali, ha commentato a tal proposito su Twitter: “Un’ignoranza e mancanza di cura. Non capisce la crudeltà inflitta a questi poveri elefanti per il suo servizio fotografico?”.

Le furiose proteste degli animalisti

I sostenitori dei diritti degli animali, hanno avanzato proteste da tutti i fronti e da tutto il mondo. Lo stesso Egan ha ricordato che gli addestratori sottomettono gli elefanti con procedure violente e crudeli e strumenti che infliggono sofferenza agli animali, colpiti con dei punzoni metallici. In tanti hanno inoltre sottolineato il fatto che molti dei pachidermi vengono strappati da cuccioli dalle loro madri. Arinita Sandilya, addetta stampa di Wildlife SOS, interpellata dal sito The Dodo, ha commentato l’accaduto, affermando: “L’elefante trascorre il resto della sua vita in costante paura e deve essere picchiato frequentemente per continuare ad essere sottomesso e rinforzare la sua paura“.

La replica di Kim Kardashian

Non appena, Kim Kardashian è venuta a conoscenza delle critiche che le erano state mosse, ha replicato alle accuse, diffendendo la sua posizione. Ha innanzitutto, tenuto a precisare che l’animale proveniva da un salvataggio. Ha quindi spiegato sui social: “Abbiamo visitato un santuario di elefanti che ha salvato questi elefanti da Sumatra, dove altrimenti si sarebbero estinti. È un’organizzazione che sta lavorando per salvare questi bellissimi animali. Abbiamo fatto ricerche approfondite prima di partire in vacanza”.

Gli animalisti non sono convinti

Pare però, che la “giustificazione” di Kim, non sia risultata sufficiente per gli animalisti; come infatti ha spiegato il sito  The Dodo, non solo la Kardashian non ha citato il santuario, magari per fargli pubblicità, ma è anche vietato nel regolamento dei santuari, di far montare gli elefanti per motivi di sicurezza ed etici. Non solo, la protesta si alimenta anche dal fatto che essendo la Kardashian un personaggio pubblico, ha trasmesso ai suoi milioni di fan, un messaggio estremamente negativo.

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