Un cucciolo di gatto, nato con diverse malformazioni congenite, rischia la morte certa; ma viene salvato da un’amorevole famiglia che si è presa cura di lui. Il piccolo felino è venuto al mondo con un occhio solo, il labbro leporino e una mascella storta; il suo nome è Cricket, e i diversi traumi fisici che lo avevano colpito, fin dalla nascita, avevano fatto credere che le speranze per lui fossero davvero poche. Ma la famiglia, del Nord Dakota, che si è scontrata con la storia di questo piccolo micetto, non si è data per vinta. E quando sono venuti a conoscenza che il suo allevatore, voleva farlo abbattere, la signora Boehm, non ha esitato a salvarlo.
La figlia della signora Boehm, Megan, racconta: “Il micio era gravemente malnutrito, ridotto solo a pelle e ossa. Ma nonostante la situazione, si vedeva che era a suo agio. Appena è arrivato ha ispezionato tutte le scarpe vicino alla porta e ha esplorato il salotto per poi rannicchiarsi stremato addosso a me”. Cricket, aveva bisogno di coccole e ogni volta che poteva, si arrotolava attorno addosso a Megan. Superati i problemi del primo periodo, nonostante le sue diversità Cricket ha imparato a fare tutto quello che fa un gatto; la ragazza racconta: “Ha un aspetto unico e una personalità ancora più unica. Di solito è molto dolce e carino, ma può diventare esuberante e giocherellone, oltre ad essere un gran chiacchierone”. Ma ciò che colpisce particolarmente di questo gattino “speciale”, è il fatto che il micio non si lascia fermare dai suoi deficit fisici. Megan infatti conclude: “capisce se sono stressata, triste o arrabbiata. E fa di tutto per migliorarmi la giornata. Noi lo abbiamo salvato, ma è lui ad averci migliorato la vita. Vale sempre la pena adottare un animale con bisogni speciali: se li lasci entrare nel tuo cuore, ripagano ogni sforzo”.
Questa è una storia di una bellissima amicizia nata tra, un uomo che salva dalla strada un gatto ferito e il micio. Ma c’è qualcosa di ancora più bello, quello che infatti fa l’animale per il suo salvatore è sorprendente. James Bowen è un clochard che, fino a qualche mese fa viveva in strada; vagabondava per le vie di Londra e i gli spiccioli che guadagnava suonando la chitarra li spendeva per comprare droghe e alcool. James dormiva spesso in strada, un giorno al suo risveglio, si trovò davanti una scena che lo stupì: accanto a lui si era accucciato un gattino ferito ad un occhio. A quel punto Bowen, non ci pensa su e decide di prendersi cura del felino randagio: vagabondo come lui. Porta l’animale da un veterinario e paga tutte le cure necessarie affinché il gatto possa tornare in salute.
Quando il gatto fu totalmente ristabilito, James decise di riportarlo nel luogo in cui lo aveva trovato, ed lì che succede il “miracolo”. Il micio infatti non è intenzionato a separarsi dal suo salvatore e con la sua vicinanza gli cambia la vita per sempre. James decide allora di adottare il gatto e lo chiama Bob e da quel momento diventano inseparabili. Bob con la sua sola presenza, fa dimenticare le droghe e l’alcool al suo nuovo proprietario e spinge James a scrivere un libro sul suo nuovo amico; il testo riesce ad ottenere un’immenso successo da diventare un film. Bowen ha dichiarato: “Se non fosse stato per Bob, non avrei mai avuto la forza di disintossicarmi. Posso dire che il mio gatto mi ha salvato la vita“. Una bellissima amicizia, voluta forse dal destino ha cambiato il corso della vita di entrambi i protagonisti.
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