Le condizioni in cui vivono gli animali che sono ospitati negli zoo di Bandung e Surabay in Indonesia sono davvero terribili. In rete sono state lanciate diverse petizioni per riuscire a liberarli dallo stato di abbandono e di degrado in cui sono tenuti.
Ritorna all’attenzione mediatica il caso degli zoo di Bandung e di Surabaya in Indonesia, definiti rispettivamente “lo zoo della morte” e “lo zoo più crudele del mondo”, con elefanti incatenati, cammelli ridotti alla fame, centinaia di pellicani ammassati in una gabbia, orsi denutriti, scimmie, tigri e leoni tenuti in condizioni alienanti, in spazi ripugnanti e un tasso di mortalità che cresce ogni giorno sempre di più. Sembra che l’unico interesse dei gestori di tali strutture sia accumulare denaro, senza utilizzarlo per rendere la vita degli animali ospitati all’interno di esse quantomeno accettabile. Nel corso degli anni il numero degli animali è aumentato di pari passo col livello di degrado fino a raggiungere livelli inimmaginabili.
Lo stato indecoroso in cui vivono questi animali giunse all’attenzione della stampa già nel 2012, quando nello zoo di Surabay – che allo stato attuale ospita 3500 animali, tutti in condizioni pietose – il corpo una giraffa morta fu analizzato e all’interno del suo stomaco furono trovati venti chili di buste di plastica, portate dal vento nel suo recinto, mai ripulito dagli addetti dello zoo. Nello stesso zoo, nel 2014, un leone di 18 mesi fu trovato impiccato a una fune all’interno della sua gabbia e sono sempre in crescente aumento gli animali che si ammalano e muoiono di continuo. Secondo quanto riferito da Ian Singleton, ex guardiano dello zoo che ora gestisce un programma di conservazione orangutan sull’isola di Sumatra: Tutto questo è estremamente tragico, ma per niente sorprendente negli zoo dell’Indonesia, visto lo spaventoso modo con cui vengono gestiti nel loro complesso.
Le condizioni deplorevoli dello zoo di Surabaya sono infatti le stesse del 90% degli zoo in tutto il territorio indonesiano i cui gestori non si preoccupano nemmeno di provvedere alle necessità basilari degli animali, quali fornire loro cibo e un riparo. Inoltre l’Indonesia è nota per avere un circo itinerante con delfini che sono costretti a saltare attraverso anelli di fuoco. Allo scopo di chiudere l’associazione indonesiana degli zoo e porre fine a questo scempio sono state lanciate in rete appelli e petizioni.
Una petizione è stata lanciata su Change.org per far chiudere lo zoo di Bandung – dove gli orsi sono talmente denutriti e affamati da chiudere disperatamente cibo ai turisti e da mangiare parti non commestibili dei recinti in cui sono rinchiusi – e un’altra petizione online è sul sito www.thepetitionsite.com rivolta al Ministro dell’Ambiente e delle Foreste Siti Nuraya Bakar per far chiudere l’Associazione degli Zoo Indonesiani. Si spera attraverso queste petizioni, firmate da migliaia di sostenitori, di poter liberare questi poveri animali dalle condizioni pessime in cui vivono.
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