Il terzo pastore abruzzese dell’Hotel Rigopiano è stato ritrovato morto, sepolto da tonnellate di neve. Dopo il ritrovamento di Lupo e Nuvola e dei loro tre cuccioli, si era sperato anche per lei, Neve, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
È volata sul ponte Neve, il terzo pastore abruzzese dell’Hotel Rigopiano che era scomparso dal giorno in cui la slavina che ha devastato la struttura si era abbattuta sul resort mercoledì 18 gennaio 2017 mietendo decine di vittime. Si è sperato a lungo di ritrovare anche lei e le aspettative si erano accresciute dopo il ritrovamento di Lupo e Nuvola, sorprendentemente riapparsi a Villa Cupoli, una frazione vicino Farindola, e dopo il salvataggio, dopo ben 5 giorni, dei loro tre cuccioli, ritrovati nel locale caldaia dell’albergo e tratti miracolosamente in salvo.
I piccoli, il cui ritrovamento ha commosso tutti, erano riusciti a salvati proprio perché avevano trovato riparo in un luogo sufficientemente riscaldato ed erano riusciti a bere la neve, restando uniti e scaldandosi a vicenda. Hanno cercato incessantemente i soccorritori, e con loro le unità cinofile, senza mai arrendersi per giorni, hanno cercato senza mai cedere, anche quando la fatica era estrema e tutte le condizioni erano avverse, aggrappandosi alla volontà di salvare quante più vite possibili, in questa tragedia che ha colpito tutti, umani e animali e il cui bilancio è davvero altissimo.
Neve è stata ritrovata sepolta sotto tonnellate di neve insieme a Roberto, il titolare dell’hotel, l’uomo che rappresentava il cuore e l’anima della struttura e accudiva i cani del resort con amore e dedizione, presentandoli a tutti come membri dello staff. A confermare il ritrovamento su Facebook il messaggio di una guardia forestale: Confermo che Neve è stata estratta e non ce l’ha fatta. La natura è stata davvero implacabile contro questo angolo di Paradiso e la sua forza devastante non ha risparmiato nessuno.
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