Non è riuscita a sopravvivere alle torture subite la gattina che era stata seviziata ad Abbiategrasso il giorno di Santo Stefano per motivi di superstizione. Si cercano i responsabili dell’efferato gesto.
Non ce l’ha fatta Polifema, la gattina torturata ad Abbiategrasso. La micetta, che in passato era stata accolta nella colonia felina dell’hospice di Abbiategrasso, era stata successivamente adottata da una famiglia che abita in zona, ma il destino è stato implacabile con lei. Il giorno di Santo Stefano era finita nelle mani dei due suoi carnefici che l’avevano catturata nella zona del canale Bia, non lontano dalla sua casa e l’avevano sottoposta a sevizie di ogni tipo. La gatta è stata pestata a sangue, fino a cavarle un occhio, le hanno fratturato la mascella e l’hanno infilzata con un bastone. Fortunatamente è riuscita a sfuggire ai due aggressori perché una ragazza che ha assistito alla scena è riuscita a farli scappare urlando, ma purtroppo i danni riportati dalle torture subite sono stati fatali per lei e la gattina è deceduta nella clinica veterinaria di Vigevano alcuni giorni dopo.
La gattina ha patito le pene dell’inferno, come dichiarato dalla stessa proprietaria: La cosa che più mi fa rabbia e tristezza è che Polifema abbia trascorso le ultime due settimane della sua vita in un calvario. Adesso si cerca solo giustizia e soprattutto si spera nell’applicazione di leggi molto più severe per chi si macchia di tali crimini, come da tempo viene richiesto da più fronti (LEGGI ANCHE ASSOLTI DOPO AVER BARBARAMENTE UCCISO UN CANE A BASTONATE, L’ONOREVOLE BRAMBILLA: “SENTENZA SCONCERTANTE, NECESSARIE LEGGI PIÙ SEVERE”, CARCERE DURO PER CHI MALTRATTA GLI ANIMALI: LA PROPOSTA DEL M5S ALLA CAMERA e DOPO I SERVIZI SU ANGELO E PILÙ, “LE IENE” LANCIANO UNA PETIZIONE ONLINE CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI).
Il motivo di tanta crudeltà sembra essere la superstizione legata al fatto che il suo manto fosse di colore nero. Per quanto possa sembrare paradossale nel 2017, c’è ancora chi ha tanti pregiudizi sui gatti neri (LEGGI ANCHE SUPERSTIZIONI: IL GATTO NERO PORTA DAVVERO SFORTUNA? e HALLOWEEN: 3MILA GATTI NERI UCCISI OGNI ANNO SOLO IN ITALIA) e, nonostante siano stato fatti tanti passi avanti, tra cui l’istituzione di una Giornata Mondiale per sfatare queste credenze (LEGGI ANCHE 17 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEL GATTO NERO), episodi come questi testimoniano che c’è ancora tanta strada da fare. Lorenzo Croce, Presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha affermato: Ancora un gatto nero massacrato e ucciso pare in nome di una stupida superstizione. Se le cose fossero andate davvero così sarebbe un gesto barbaro inaccettabile, comunque noi ci presenteremo parte civile contro i due energumeni. Ogni anno sono circa 5.000 i gatti neri uccisi e seviziati in nome della superstizione e a causa di riti sacrificali.
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