L’AIDAA invierà alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia a carico del colosso Facebook con l’accusa di istigazione al maltrattamento di animali.
L’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha sporto denuncia contro Facebook per istigazione al maltrattamento degli animali. Come si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell’AIDAA , la denuncia, partita il 7 novembre 2016, è firmata dal Presidente dell’Associazione Lorenzo Croce, che accusa i vertici del social network più famoso al mondo di non aver mai cancellato, nonostante centinaia di segnalazioni, le pagine ed i link dove si incita al maltrattamento di animali ed in particolare a pagine che inneggiano a “uccidere i cani” o a “cucinare i gatti”. Si tratta di vere e proprie istigazioni ai reati contro gli animali cosi come previsto dal nostro codice penale – ha riferito Lorenzo Croce presidente di AIDAA – ricorderete tutti il caso del cane Angelo? Alla segnalazione dei video dei delinquenti, Facebook rispose con una frase drammatica: rientra nei nostri standard, grazie per la segnalazione. La cosa non si deve ripetere, per questo abbiamo deciso di chiedere un intervento diretto dei magistrati affinché la legge sia rispettata, non solo dai cittadini, ma anche dai responsabili del social network.
Il caso di Angelo ha suscitato enorme scalpore a livello mediatico e di questa vicenda si sono occupate di recente anche Le Iene, con il servizio La bestia più crudele è sempre l’uomo (LEGGI ANCHE LE IENE A SANGINETO PER IL TERRIBILE CASO DI ANGELO: IL PAESE RISPONDE CON OMERTÀ e SANGINETO: LE IENE RIESCONO A INTERVISTARE DUE DEI RAGAZZI CHE HANNO SEVIZIATO I CANE ANGELO). Ora tutta Italia attende che sia fatta giustizia. Ma quello di Angelo non è purtroppo il primo né l’unico video in cui sono ritratte crudeltà efferate perpetrate nei confronti degli animali, quali il video che circolava alcuni anni fa di un gattino bruciato vivo da dei ragazzini o quello di alcune ragazze cinesi che si divertirono a uccidere un cucciolo barbaramente saltandogli addosso e colpendolo fino a indurne la morte dopo sofferenze atroci o altri video purtroppo più recenti che dimostrano che il fenomeno non è in via d’estinzione, al contrario, è in crescente aumento. Questi summenzionati e anche altri filmati, sono i video che non vorremmo mai più vedere in rete.
È per questo motivo e per tutelare il diritto degli animali a essere rispettati che l’AIDAA ha deciso di portare il caso in Tribunale, ed è per lo stesso motivo che l’inviata de Le Iene Nina Palmieri, dopo i servizi speciali delle scorse settimane e lo speciale sul maltrattamento animali andato in onda nella puntata del 6 novembre 2016, ha lanciato, su Change.org, una petizione online #controlaviolenzasuglianimali (LEGGI ANCHE DOPO I SERVIZI S U ANGELO E PILÙ, “LE IENE” LANCIANO UNA PETIZIONE ONLINE CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI).
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